La roccia, il fuoco e... il WiFi: ecco il curioso progetto che li contiene tutti
Il museo di Springhornhof è un'istituto che promuove le forme artistiche basate sul contatto tra l'uomo e la Natura. Recentemente al suo interno è stato installata una nuova attrazione: si tratta apparentemente di un masso qualsiasi ma un occhio più attento scoprirà una patina di fuliggine sulla sua superficie. È proprio il fuoco che l'ha provocata a costituire la particolarità di questa roccia.
Viene chiamata "KeepAlive" e in realtà è un router wi-fi, nascosto al suo interno, che si attiva con il calore del fuoco: il dispositivo funziona grazie ad un generatore termoelettrico che converte l'energia termica in elettrica.
Durante la visita al museo può capitare di vedere la famosa roccia in prossimità di un fuoco accesso: i più curiosi si fermano ad osservarla ma in pochi riescono a capire di cosa si tratta.
Il router wi-fi infatti è ben nascosto in una cavità creata appositamente: una volta attivata la rete i visitatori la possono testare scaricando file proposti dal museo... Ovviamente a tema naturalistico!
L'inventore si chiama Aram Bartholl, che già in passato ha realizzato altri dispositivi simili. Famose sono le sue penne USB che spuntano fuori dalle pareti dei grattacieli di New York.
I visitatori stessi possono dare vita al fuoco che accenderà il wi-fi, dietro autorizzazione del museo.
Ovviamente al mondo non esistono dispositivi simili alla "KeepAlive", è unica nel suo genere!
Forse in futuro avremo un così costante bisogno di essere connessi al mondo di Internet che anche in mezzo alla natura viene scongiurata la possibilità di restare off-line...