156 beagle salvati dai laboratori vedono il sole per la prima volta: il momento è toccante
Probabilmente le violenze subite all'interno dell'allevamento rimarranno custodite negli occhi dei 156 beagle, detenuti all'interno di gabbie minuscole, al buio. Venivano usati come cavie da laboratorio per test dermatologici o farmaceutici nella città di Bangalore, in India.
I cani di razza beagle sono quelli più usati in questo tipo di sperimentazioni per diversi fattori: sono docili, socievoli e dunque possono essere tenuti in spazi comuni senza il rischio di episodi di aggressività reciproca, hanno una notevole resistenza cardiaca e la loro pelle risulta essere agevole per i prelievi.
Sono stati liberati da una ONG di difesa dei diritti animali: grazie ai suoi volontari questi beagle hanno provato per la prima volta il piacere di camminare liberi sotto la luce del sole.
Il momento in cui le decine di gabbie sono state aperte è stato molto emozionante. Uno dei volontari racconta di aver osservato due comportamenti completamente opposti. Alcuni dei cani hanno approfittato immediatamente per uscire e correre all'impazzata, mentre altri più timorosi, diffidavano dall'uscire dalla gabbia che con il tempo avevano imparato a chiamare casa.
Con il tempo i beagle hanno iniziato ad esplorare il territorio intorno a loro: continuavano a cercare luoghi in ombra e ad evitare il contatto con i volontari dell'associazione.
Ecco il video registrato nel momento in cui le gabbie sono state aperte.
Quello che vedete è il video che ricostruisce una delle operazioni di salvataggio.