Questa tettoia produce lo stesso ossigeno di un bosco di 4 ettari. Ecco qual è il suo segreto
L'importanza delle alghe dal punto di vista energetico è legata alla capacità di fotosintesi, 10 volte più elevata di quella di piante o alberi. Proprio da qui nasce l'idea di utilizzarle come materiale edile e realizzare delle strutture in grado di produrre sostanze vitali. Immaginate una città che invece di consumare ossigeno lo produca: potrebbe essere realtà grazie al progetto italo-inglese presentato ad Expo 2015.
Il progetto consiste nella produzione di una tettoia capace di controllare il flusso di energia, acqua e anidride carbonica a seconda delle condizioni climatiche e dei movimenti dei passanti.
La straordinaria capacità delle alghe di intraprendere la fotosintesi si traduce in elevate quantità di ossigeno e di biomassa prodotte e di diossido di carbonio assorbite.
A livello pratico, quando il sole splende alto, il processo di fotosintesi si attiva e le alghe crescono diminuendo la trasparenza dei pannelli della tettoia in modo da creare ombra.
Anche la presenza dell'uomo sotto la tettoia è in grado di modificare le caratteristiche strutturali: al suo passaggio vengono attivate delle elettrovalvole che modificano il flusso delle alghe nei pannelli.
Ad ogni istante la trasparenza, il colore e il potenziale di ombra saranno definite dall'interazione con i molteplici fattori rilevati dall'ambiente circostante.
Nella sede dell'Expo è stato presentato un solo pannello della tettoia che produce comunque una quantità di ossigeno giornaliera pari a 4 ettari di foresta.
Non esiste più la tecnologia separata dalla natura: l'età moderna prevede l'unione della biologia ai più innovativi dispositivi e creare insieme un futuro più verde .
Ancora una volta la barriera più grande che impedisce a questa invenzione e ad altre simili di essere prodotte in grande scala, è il costo di produzione. Si cercano nel frattempo materiali di riciclo a basso costo che permettano di velocizzare l'introduzione di questi dispositivi nella realtà.
Il progetto promette importanti sviluppi nella creazione di un numero maggiore di aree verdi urbane che non abbiano solo uno scopo decorativo, ma che aiutino a fare delle città dei luoghi vivibili e sostenibili.