Un monaco scava per 15 anni la roccia con uno scalpello: il risultato è un luogo magico

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di Claudia Melucci

30 Luglio 2016

Un monaco scava per 15 anni la roccia con uno scalpello: il risultato è un luogo magico
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La Romania è un paese tutt'ora poco considerato dal turismo mondiale ma che nasconde gioielli storici e naturali al pari di altre mete affollate.

Nelle impenetrabili foreste della Romania del Nord c'è un luogo raggiunto ogni anno da migliaia di turisti in pellegrinaggio che tentano di trovare illuminazione e risposte ai loro problemi. Il luogo che visitano è un monastero scavato nella roccia più di 500 anni fa, costruito da un monaco romeno che ha utilizzato soltanto uno scalpello. 

via maison-monde.com

Il luogo di solitudine dista pochi chilometri dalla città di Suaceva ed è stato costruito 500 anni fa da un unico uomo, Daniil Sihastrul.

Il luogo di solitudine dista pochi chilometri dalla città di Suaceva ed è stato costruito 500 anni fa da un unico uomo, Daniil Sihastrul.

Mihai Troana/Flickr

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Nato in una famiglia contadina originaria della città di Radauti, è entrato a far parte dei monaci dell'ordine di San Nicola all'età di 16 anni.

Nato in una famiglia contadina originaria della città di Radauti, è entrato a far parte dei monaci dell'ordine di San Nicola all'età di 16 anni.

Mihai Troana/Flickr

Divenne in poco tempo un carismatico prete confessore, adorato dalle folle di tutto il paese che lo acclamarono come guida spirituale. 

Volendo ritrovare la serenità e la pace della vita monastica da cui aveva iniziato, decise di individuare un luogo inaccessibile in cui ritirarsi per pregare silenziosamente. Secondo la tradizione iniziò a scavare una cappella su una alta montagna e a costruire la sua cella eremitica nella vallata sottostante. La leggenda narra che rimase in questo luogo per oltre 20 anni, mantenendo il giuramento di un silenzio incessante e di una preghiera continua. 

Fin dal giorno della sua comparsa, la popolazione locale non ha più smesso di venerarlo: la chiesa lo ha infine canonizzato nel 1992, festeggiandolo il 18 Dicembre. 

La cappella da lui scavata è tutt'ora raggiunta da migliaia di pellegrini che si rivolgono alla sua figura per trovare illuminazione sui propri problemi.

La cappella da lui scavata è tutt'ora raggiunta da migliaia di pellegrini che si rivolgono alla sua figura per trovare illuminazione sui propri problemi.

Askjell’s Photo/Flickr

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