Turisti sorridenti circondati da coccodrilli affamati: ecco le immagini che hanno scosso migliaia di persone
Il web è responsabile della nascita di molti fenomeni negativi nella popolazione, ma altre volte è in grado di porre fine a fatti inaccettabili grazie alla condivisione mondiale delle informazioni.
Ne è esempio la vicenda che ha colpito il popolare allevamento di coccodrilli di Pattaya, Thailandia, che ha avuto una sospensione dell'attività per 90 giorni per aver messo in serio pericolo la vita dei visitatori e la salute degli animali detenuti. Tutto è iniziato con la diffusione sui social di una foto scattata da un ospite del parco: quello che ritrae vi farà rabbrividire.
via travel.aol.co.uk
I turisti raggiungono il centro di Anachak Chang Pattaya per provare il brivido di essere circondati da decine di coccodrilli affamati.
Salendo su una piattaforma nel bel mezzo di un laghetto artificiale si viene presto raggiunti da bocche affamate alle quali è possibile gettare cibo fornito dallo zoo stesso.
Chi raggiunge questa attrazione turistica è accompagnato spesso da bambini, non curandosi del pericolo in cui possono incorrere molto facilmente.
I coccodrilli sono in grado di spiccare balzi dall'acqua raggiungendo facilmente la 'zattera': la stessa piattaforma sembra non essere dotata di adeguate misure di sicurezza.
Una volta diffusa la foto la polizia ha presto raggiunto l'attrazione provvedendo a far sospendere l'attività per 90 giorni, per non aver rispettato le norme di sicurezza.
La direzione dell'allevamento di contro ha risposto che il centro è un luogo in cui non si corre alcun rischio, tanto che l'ingresso è permesso a bambini di qualsiasi età accompagnati da adulti.
La piattaforma può ospitare solo 15 persone alla volta ed è dotata di motori e funi che la riportano a riva nel caso si verificasse un malessere o un incidente. Inoltre le barriere in ferro impediscono agli animali di entrare in contatto con i visitatori.
Nonostante il centro abbia dimostrato la reale esistenza delle misure di sicurezza, per molti il parco rimane comunque un luogo altamente imprudente, che potrebbe essere fatale per gli essere umani così come per gli animali stessi.
Tra poco meno di 90 giorni, il parco tornerà ad ospitare turisti incoscienti: considerate consona la pena temporanea?