Il loro dobermann "aggredisce" la figlia piccola: quando scoprono il motivo restano senza parole

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di Claudia Melucci

20 Luglio 2016

Il loro dobermann "aggredisce" la figlia piccola: quando scoprono il motivo restano senza parole
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Khan è il nome del dobermann che la famiglia Svilicic ha adottato dal canile; dopo 4 giorni di permanenza nella nuova casa il cucciolone aveva già stretto un bellissimo rapporto con la figlia più piccola di appena 17 mesi.

Un giorno mentre il cane e la piccola erano nel giardino della loro casa ad Atherton, in Australia, i genitori si accorsero che il doberman la stava strattonando e sembrava trascinarla sul terreno. Allarmati corsero per allontanarlo e fu in quel momento che capirono cosa stava accadendo veramente...

Khan e Charlotte stavano giocando come ogni pomeriggio nel prato, quando il cane sollevò improvvisamente la piccola per il pannolino e fece per trascinarla. La mamma intervenne immediatamente pensando a un'aggressione.

Khan e Charlotte stavano giocando come ogni pomeriggio nel prato, quando il cane sollevò improvvisamente la piccola per il pannolino e fece per trascinarla. La mamma intervenne immediatamente pensando a un'aggressione.
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Nascosto nell'erba c'era però un serpente: quando Khan vide che la bambina gli si stava avvicinando troppo, la afferrò per il pannolino. Charlotte non fu morsa, ma il doberman sì.

Nascosto nell'erba c'era però un serpente: quando Khan vide che la bambina gli si stava avvicinando troppo, la afferrò per il pannolino. Charlotte non fu morsa, ma il doberman sì.

Se non fosse stato per il rapido intervento di Khan la bambina sarebbe stata morsa. Dopo soli 4 giorni di conoscenza, il dobermann ha protetto la piccola sacrificando se stesso. Un vero eroe!

Se non fosse stato per il rapido intervento di Khan la bambina sarebbe stata morsa. Dopo soli 4 giorni di conoscenza, il dobermann ha protetto la piccola sacrificando se stesso. Un vero eroe!

Dopo essere stato morso alla zampa Khan è stato portato immediatamente dal veterinario: grazie all'iniezione dell'antidoto si è ripreso velocemente.

Dopo essere stato morso alla zampa Khan è stato portato immediatamente dal veterinario: grazie all'iniezione dell'antidoto si è ripreso velocemente.

I coniugi Svilicic pensavano di aver commesso un grande errore nel fidarsi del cane e lasciarlo a contatto con la figlia dopo solo 4 giorni. Ma si sono resi conto invece che non potevano fare una scelta migliore e se oggi possono abbracciare ancora la bambina è solo grazie a quell'inaspettato salvatore.

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