Un gatto adotta un cucciolo di cane salvandolo dalla madre che stava per mangiarlo
I cani, per quanto possano essere adatti a vivere insieme agli essere umani, hanno sempre il loro istinto naturale, completamente diverso dal nostro, che li spinge ad avere alcuni comportamenti che un uomo non potrebbe concepire.
In una cucciolata, molto spesso, ci sono uno o più cuccioli più deboli degli altri, con qualche malformazione o malati. La mamma allora può decidere di mangiarli: può spaventare, ma questo comportamento ha una spiegazione ben precisa, che lo renderà più comprensibile anche agli occhi di un umano.
In qualche caso fortunato, come quello che segue, l'uomo riesce ad intervenire e salvare la vita dei poveri cuccioli destinati ad una fine terribile.
Nicolas, un pitbull di solo una settimana, stava per essere ucciso dalla madre stessa, proprio perché era uno dei cuccioli più deboli.
Nel mondo animale le madri mangiano i cuccioli nati con malformazioni e malattie, per non prolungare la loro sofferenza inutilmente per giorni. Ma perché ucciderli in questo modo cruento quanto potrebbe farlo semplicemente non allattandoli? Se la madre lasciasse il corpo esanime di un cucciolo, questo attirerebbe altri animali e provocherebbe la proliferazione di insetti e parassiti: sarebbe minacciata la salvaguardia dell'intera cucciolata.