Ha viaggiato 22 ore per conoscere sua figlia: il loro primo incontro è da lacrime
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Quando si è distanti dai propri cari non c'è videochiamata o telefonata che possa sostituire l'affetto che si può trasmettere con il contatto fisico. Ecco perché quando il soldato John Vorrath ha appreso che sua figlia stava per nascere mentre lui era lontano in missione, non ci ha pensato due volte. Fatti i bagagli, ha intrapreso un viaggio ininterrotto di 22 ore ed è arrivato, devastato ma commosso, nella stanza di ospedale il giorno seguente alla nascita della sua Charlotte.
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