Un alunno perde i capelli per le terapie, il professore si rasa per supportarlo. Il video è da lacrime
Gli insegnati sono tra le principali figure responsabili dell'educazione dei bambini/ragazzi. A loro dobbiamo veramente molto: spesso impartiscono la disciplina e le buone maniere al pari dei genitori. Il loro ruolo è dunque fondamentale nello sviluppo di quelli che saranno gli adulti di domani. Ma non possono e non devono sostituire i ruoli genitoriali. Basterebbe che svolgessero con passione e dedizione l'insegnamento delle loro materie di competenza per risultare, già così facendo, dei professori validi.
Ma è proprio dove si arriva a compiere "quel passo in più" che si distinguono i docenti "migliori": quelli più sensibili ed attenti alle esigenze dei loro alunni. Proprio come ha fatto questo prof, vediamo insieme la sua emozionante storia.
via Euro.eseuro
Per il maestro delle elementari Miguel Ángel Mogollón, insegnare vuol dire stabilire una connessione profonda con i suoi studenti e non solo impartire loro ordini e spiegargli varie nozioni. Nella sua classe aveva notato l'imbarazzo e la vergogna da parte di uno dei suoi alunni.
Il bambino, Gerardo, si era rifiutato di farsi scattare una foto per immortalare la fine del periodo scolastico: si sentiva molto a disagio per non avere più i capelli in testa. Purtroppo il piccolo aveva dovuto radersi a zero a causa di alcune terapie a cui si stava sottoponendo per combattere un brutto male...
Così Miguel è intervenuto. Non ci ha pensato due volte e ha stretto un insolito patto con il suo alunno.
"Se io mi dovesse radere completamente i capelli e levarmi anche la barba saremmo 'calvi' entrambi giusto? Accetteresti in questo caso di fare la foto di classe assieme a me?", gli aveva proposto quell'insegnante dal cuore d'oro.
Il bambino aveva detto di sì, che in quel caso avrebbe partecipato a quello scatto commemorativo poiché non si sarebbe sentito l'unico ad essere "diverso".
In breve Miguel era entrato in azione: capelli e barba rasati a fin "di pelle" e con indosso l'uniforme scolastica, pronto ad essere immortalato nella foto di classe! Anche l'ora 12enne è stato fotografato e fa parte di quel ricordo, così come è rimasto ben impresso nel suo cuore il gesto del suo insegnante di allora: il ragazzo, che ora va alle medie, ha raccontato di quanti gli manchi il suo prof preferito.
Essere un insegnante vuol dire anche diventare un modello da seguire, un esempio, spronare e motivare al meglio: sicuramente quest'uomo lo ha capito.