Assume un ragazzo con sindrome di Down: dopo poco riceve una lettera dalla sua mamma
Ci sono realtà che vanno affrontante, accettate e vissute possibilmente nel migliore dei modi. La maggior parte di noi è ben consapevole che ha bisogno di lavorare per mantenersi, per poter soddisfare le proprie esigenze primarie e non. Fa parte della vita, di una società ben strutturata che ha reso il lavoro una delle sue "colonne portanti". Ma non è per tutti così.
Purtroppo, oltre a quegli individui che non riescono a trovare un impiego per vari motivi, ci sono anche intere categorie di persone che devono affrontare un ulteriore ostacolo per sentirsi parte integrante di questo mondo. Le persone affetta dalla sindrome di Down sono certamente tra queste, tuttavia c'è anche chi è pronto ad andare oltre le "differenze" ed aiutare il prossimo.
via Msn
Flavio Foffa, 19 anni, è uno studente di un istituto scolastico il quale ha preso l'iniziativa di alternare lo studio accademico con l'esperienza lavorativa sul "campo". Vengono infatti proposti dei piccoli stage per far conoscere ai ragazzi alcuni ambienti lavorativi. Ma lui non è un ragazzo come tutti gli altri: è speciale.
Affetto dalla sindrome di Down si è sempre distinto per la sua energia e vitalità. Un alunno esemplare nonostante quelle che potrebbero essere le sue difficoltà date dalla sua "condizione". Ed è proprio per questo che un suo professore, Vincenzo Butticè, ha deciso di offrigli un'opportunità magnifica.
L'insegnante è infatti anche un chef proprietario di uno dei più prestigiosi ristoranti di Monza, Italia, Il Moro. L'opportunità che è stata offerta a Flavio ha lasciato sua madre, Emanuela Di Nonno, completamente sbigottita!
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Al 19enne è stata infatti data la possibilità di poter lavorare all'interno del rinomato locale, per la precisione nella parte dedicata alla pasticceria. Flavio è impazzito per la gioia quando ha appreso la lieta notizia e ora lavora, già da un paio di settimane, sempre con il sorriso stampato in volto e con una dedizione tale da essere sempre elogiato da tutti.
Sua madre ha quindi deciso di scrivere una lettera a quel docente per ringraziarlo di cuore per aver fatto star così bene suo figlio: "Carissimo prof, forse lei non si rende neppure conto di quello che sta facendo per Flavio. Probabilmente per lei questa è normalità, eppure per noi e per il nostro ragazzo il suo gesto è qualcosa di straordinario! Lei ha trasformato le parole di molti che ogni giorno si riempiono la bocca di termini come inclusione, attenzione alle persone più fragili in fatti concreti".
L'insegnante, che ha apprezzato molto le parole di Emanuela, ha però ribadito che la passione e la determinazione di Flavio sono uniche: "la sua costanza e la sua dedizione provano, dal mio punto di vista, che i limiti non esistono. Se lui riesce a superarli nonostante la sindrome di Down, significa che tutti possiamo e dobbiamo farlo". E voi cosa ne pensate di questa bella vicenda?