Perde la vita dopo aver mangiato ostriche crude, centinaia le persone infette all'anno

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di Marco Bonavolontà

21 Giugno 2023

Perde la vita dopo aver mangiato ostriche crude, centinaia le persone infette all'anno
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Tra i vari piaceri che da sempre soddisfano l'essere umano c'è quello di mangiare, ma non con lo scopo del mero nutrimento. Alcuni pasti sono una vera armonia di gusti, sapori, che deliziano il palato appagando tutti i nostri sensi. Ma questo racconto non fa riferimento all'arte culinaria, piuttosto vuole rendere partecipi delle gravi conseguenze che possono insorgere dalla mancata attenzione nel manipolare determinati alimenti.

Nello specifico si tratta di quei cibi "crudi", a base di pesce che possono contenere un batterio estremamente dannoso alla nostra salute. In alcuni casi può risultare fatale. Scopriamo a cosa prestare maggiore attenzione. 

via Nationalpost

Wallpaperflare - Not the actual photo

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Un uomo di 54 anni è solo uno delle tante vittime causate da questo insidioso batterio. Parliamo del Vubrio vulnificus, presente per lo più nel pesce crudo e in particolare nei molluschi pochi cotti o anch'essi crudi. L'intossicazione da questo batterio deve essere trattata tempestivamente e con terapie piuttosto "forti" se non si vuole rischiare davvero grosso.

L'uomo di questa vicenda purtroppo non ce l'ha fatta: a seguito di un pasto a base di ostriche crude è rimasto infetto ed è alla fine deceduto. La sua identità non è stata resa pubblica, quel che sappiamo è che si trattava di un individuo del Missouri, USA, che avrebbe acquistato la leccornia, poi rivelatasi per lui fatale, nel punto vendita "The Fruit Stand & Seafood".

Ma quali sono state le conseguenze per i titolari del luogo? E quali le precauzioni necessarie per evitare situazioni critiche? 

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PIXNIO

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Il dipartimento della sanità della contea di St. Louis ha diramato un'allerta nel tentativo di mettere in guardia tutti coloro che avrebbero potuto acquistare in quel negozio lo stesso alimento. Ma non hanno potuto fare altro per quel che concerne i proprietari: "è impossibile stabilire se la merce alimentare fosse arrivata già contaminata o meno quando giunta nel negozio", avrebbe dichiarato il dipartimento stesso.

Sono numerosissime le persone che contraggono infezioni a causa dei suddetti cibi crudi, ma in poche sfociano in situazioni tali da privare la vita ad un essere umano. Non per questo è il caso di abbassare la guardia. A scopo preventivo, riferisce l'ente Centers for Disease Control and Prevention, sarebbe sempre opportuno prestare una particolare attenzione ai molluschi crudi e in ogni caso cercare di lavarsi le mani dopo esservi entrati in contatto diretto. Ma non è tutto.

Proliferando il batterio prevalentemente in acque salmastre e ad una temperatura mite, è fortemente sconsigliato immergersi in tali acque con ferite non ancora completamente rimarginate. Mangiare cibi prelibati rimane in ogni caso un privilegio ed un piacere, ma devono essere osservate queste regole fondamentali affinché nulla ci risulti..."indigesto".

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