Uomo si ritrova nel bel mezzo di una rapina in banca e decide di entrare in azione (+ VIDEO)

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di Marco Bonavolontà

14 Giugno 2023

Uomo si ritrova nel bel mezzo di una rapina in banca e decide di entrare in azione (+ VIDEO)
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Pur non sapendo cosa abbia in serbo per noi il futuro cerchiamo di programmare molti dei momenti durante la nostra vita. Le singole giornate sono per prime parte integrante di eventi, a determinati orari, che ne scandiscono la durata: abbiamo tutti una routine che è più o meno variabile e che tendiamo a rispettare. Ma non tutto ha un inizio e una fine già segnato, così come alcuni fatti accadono in maniera del tutto imprevedibile ed esulano totalmente dal nostro controllo.

Ne è un esempio lampante la storia di quest'uomo: si è ritrovato coinvolto in una rapina in banca e ha deciso di intervenire.

via Youtube

ABC 7 Chicago/Youtube

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Ci vuole coraggio a fare quel che è più giusto, talvolta ne occorre anche nel non fare nulla. Ma ci sono casi in cui agire diventa necessario. Perlomeno è così che la vede Michael Armus.

Si era recato a fare un versamento nella banca del West su Main Street e Cleveland Street, circa alle 11 del mattino. Ma mai avrebbe potuto immaginare quello che sarebbe accaduto da lì a pochi momenti.

Quella era la sua banca di fiducia e tutto il personale conosceva l'uomo ed era solito accoglierlo con allegria scherzando con lui. Ma quella mattina l'atmosfera era diversa. Nessuno lo aveva salutato e una notevole tensione era palpabile.

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WUSA9/Youtube

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Qualcosa decisamente non andava, lo aveva percepito subito. Aveva quindi cominciato a guardarsi intorno insospettito da quello strano "gelo" che regnava incontrastato in quel luogo. Poi aveva capito.

Un uomo era proprio davanti ad un'addetta dello sportello bancario con il colletto della sua maglietta tirato su fin sopra il naso. Stava armeggiando davanti a quella donna che pareva in seria difficoltà: inerme e spaventata.

L'individuo aveva allungato una mano e teso un biglietto a quella signora: le stava comunicando che lui era armato e che quella era una rapina.

Poi era accaduto un fatto che era destinato a cambiare l'esito dell'intero episodio: la maglia che copriva il volto del balordo era improvvisamente scivolata mostrando i lineamenti dell'uomo. Michael aveva assistito all'intera scena e si era subito reso conto di conoscere quella persona!

Si trattava infatti di un suo vecchio vicino, il 43enne Eduardo Plasencia, che era perfino un amico di sua figlia. Lo ha quindi sentito esordire esclamando: "non voglio fare del male a nessuno!", ma la sua voce appariva nervosa e disperata. Così ha deciso di intervenire.

E mentre tutti guardavano quell'uomo con paura e agitazione lui ha visto malinconia e solitudine. Si è quindi avvicinato al soggetto "pericoloso" e, mentre gli domandava se avesse bisogno di aiuto, magari di un lavoro, lo ha convinto ad andare a parlare fuori dall'edificio.  Alla fine Eduardo si è lasciato andare: è scoppiato in lacrime abbracciando Michael e rivelandogli che secondo lui quella città non aveva nulla da offrirgli e dunque preferiva andare in prigione...

L'uomo è stato consegnato alla giustizia e in seguito si è scoperto che non era affatto armato come aveva dichiarato. Probabilmente la disperazione l'aveva portato a pensare che la prigione fosse l'unico modo per avere un pasto caldo e un tetto sopra la testa. Tu cosa ne pensi?

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