Donna dichiarata priva di vita si risveglia durante il suo funerale

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di Marco Bonavolontà

13 Giugno 2023

Donna dichiarata priva di vita si risveglia durante il suo funerale
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Probabilmente non si è mai davvero pronti a lasciare andare qualcuno a noi caro. Nessuno insegna o prepara a quel momento così doloroso in cui si apprende della scomparsa di una persona amata. Purtroppo anche cessare di esistere è parte integrante della vita stessa. Ne siamo consapevoli sin dall'infanzia inoltrata ed è un'idea che maturiamo sempre più con il passare del tempo colpa anche delle esperienze che, purtroppo, ci capita di vivere. Ma niente è in grado di arrestare quel momento fatale: lacrime e tristezza sono inevitabili quanto necessarie al processo di "guarigione".

Le cose cambiano drasticamente quando chi pensavamo non fosse più tra noi ricomincia sotto i nostri occhi a respirare e a muoversi, proprio durante la sua veglia funebre...

via Nypost

Pavel Danilyuk/Pexels - Not the actual photo

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Sembra impossibile ma non lo è, anzi per la precisione non è nemmeno il primo caso accertato in cui si è verificata una simile vicenda.

Tutto si è svolto ad un funerale ecuadoriano dove il corpo di Bella Montoya, 76 anni, stava venendo seppellito durante quella che sembrava essere una normale veglia funebre. Ma così non è decisamente stato: si è verificato un episodio che definire anomalo è un misero eufemismo.

Dal feretro si è avvertito un debole ma deciso suono: toc, toc... Immediatamente, una volta che i presenti avevano notato il rumore sospetto, sono stati chiamati i soccorsi e quel che hanno scoperto è stato sbalorditivo: la donna era ancora viva seppur completamente stravolta. "La sua mano sinistra stava picchiettando il lato della bara", ha dichiarato il figlio di Montoya, Gilbert Balberán, ai media locali. Ma come è potuto verificarsi un simile evento?

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 10 News First/Youtube/Screenshot

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Balberán afferma che la veglia si era tenuta solo da quattro ore dopo che Montoya era stata dichiarata priva di vita, con il medico legale che gli aveva perfino fornito il relativo certificato che attestava il tutto. Sembrerebbe che la signora Montoya, creduta spirata per un arresto cardiocircolatorio, sia in realtà entrata in una specie di stato di trance che l'avrebbe "fatta cadere in catalessi": il suo corpo era rigido, la sua sensibilità drasticamente ridotta e le sue funzioni vitali impercettibili. Di conseguenza, il personale dell'ospedale avrebbe creduto che non ci fosse più nulla da fare per lei.

La donna è stata quindi portata urgentemente in ospedale, lo stesso che aveva dichiarato la sua dipartita, e le sue condizioni sono stabili: "mia madre è attaccata a dell'ossigeno. Il suo cuore è stabile", ha raccontato il figlio. "Il dottore le ha stretto la mano e lei ha reagito. Mi dicono che questo sia un buon segno perché significa che si sta riprendendo. Ora, chiedo solo che la salute di mia madre migliori: la voglio viva e al mio fianco", ha aggiunto. 

Mentre c'è chi inneggia al miracolo, sono stati ordinati seri accertamenti per quel che è accaduto da parte del Ministero della Salute dell'Ecuador che ha quindi incaricato un team tecnico di indagare a fondo. 

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