Questa donna ha indossato un abito "audace" durante le nozze ed è stata ricoperta di critiche (+ VIDEO)
Per moltissime donne il giorno più speciale della loro vita è considerato quello del loro matrimonio. Camminare all'altare con un bellissimo vestito in presenza dei più cari amici e parenti mentre si giura amore eterno alla propria anima gemella è senz'altro un'esperienza meravigliosa, unica e indimenticabile. Sono molti i preparativi richiesti per una cerimonia così altisonante e per questo i costi da sostenere posso essere piuttosto importanti. Ma per un evento simile c'è chi è disposto a fare qualsiasi cosa.
Se però di mezzo vi è la decenza e il decoro la situazione si può fare decisamente spinosa...
via Nybreaking
È questo il caso di Ellie Gonsalves, 33 anni, una nota influencer e modella australiana la cui cerimonia nuziale ha suscitato parecchio clamore. A far discutere non è stato lo sfarzoso evento che si è svolto nel lusso più totale, ma piuttosto uno degli abiti indossati dalla donna.
Sì perché ne ha scelti ben 3 diversi per sfilare, letteralmente, durante le sue nozze: 3 vestiti firmati aventi uno stile unico e ben diverso l'uno dall'altro.
Il vestito "numero 3" non è proprio andato giù a moltissime persone che sono rimaste sconvolte alla sua vista. La bufera di critiche non ha tardato ad arrivare.
Migliaia di utenti sono rimasti indignati da quel particolare abito: un vestito particolarmente succinto, un poco trasparente che presentava una scollatura e uno spacco piuttosto "importanti" che mettevano in bella mostra la fisicità della giovane.
Le critiche nei suoi confronti sono state molto aspre:"un abito del genere è del tutto inappropriato per un matrimonio"; "si vedono parti del tuo corpo che dovrebbe poter vedere solo tuo marito";" a breve la gente si sposerà direttamente in bikini", questi tra i commenti più duri che ha ricevuto.
Ma Ellie ha prontamente risposto a coloro che l'hanno così pesantemente giudicata: "ogni individuo, indipendentemente dal genere, dovrebbe poter decidere in piena libertà cosa indossare, come presentarsi e cosa condividere con il mondo senza veneri additato per le sue scelte. Negando alle donne questa possibilità, perpetuiamo una dannosa cultura del controllo che viola i nostri diritti fondamentali".
Ha infine dichiarato che se anche le sue azioni possano sembrare "audaci" lei non se ne vergogna e che bisogna continuare a lavorare verso una società più "elastica" e inclusiva. Tu cosa ne pensi?