Questo maestro trasporta gli alunni oltre il fiume per raggiungere la scuola: un esempio per tutti (+VIDEO)
Insegnare vuol dire trasmettere nozioni, vuol dire mettersi a disposizione dei ragazzi per aiutarli nella loro crescita, vuol dire tendergli una mano nel momento del bisogno, vuol dire diventare una guida per far si che diventino adulti consapevoli e altruisti. Come fare per riuscire in tutte queste cose? Non c'è un preciso codice da seguire, ma ogni maestro sa bene che, una volta intrapresa questa strada, non può solo limitarsi a impartire ai propri allievi nozioni culturali. Ci sono moltissime altre cose che si insegnano a scuola e che sono fondamentali per la crescita dei più piccoli.
Lo ha capito alla perfezione il docente al centro di questa storia. Un uomo dedito al suo lavoro in un modo così speciale, da aver sacrificato se stesso fisicamente pur di aiutare i suoi ragazzi. Vi raccontiamo di lui.
via Latina Noticias
Latina Noticias/Youtube screenshot
La vicenda si è svolta ad Arequipa, in Perù, dove Ángel Carrasco, un docente della scuola locale è diventato noto per un meraviglioso gesto compiuto nei confronti dei suoi studenti. La scuola in cui lavora è raggiungibile solo attraversando il fiume San Juan e non sempre le condizioni dell'acqua sono favorevoli per tale pratica. Tuttavia, l'uomo sa quanto sia importante per i giovani della zona frequentare le lezioni, arricchirsi culturalmente e spiritualmente ed entrare in contatto con quel progresso che da grandi dovranno fare di tutto per mettere in pratica, così da migliorare le condizioni in cui vivono. Motivo per cui, ogni mattina, il docente aspetta i suoi allievi sulle sponde del fiume e li porta in braccio dall'altra parte, uno ad uno.
Il professor Carrasco ha dichiarato: "Ci sono giornate in cui l'acqua arriva alle ginocchia, altre in cui tocca la vita e non è facile attraversarla. Ci sono delle mattine - ha continuato - in cui è necessario legarsi con una corda tra di noi per non correre rischi e altri in cui proprio non si può passare da una sponda all'altra".
Eppure, lui non si è mai tirato indietro, e quando può, senza rischi eccessivi, si fa carico letteralmente dei suoi studenti e fa il possibile per accompagnarli. Cosa che avviene sia la mattina che quando le lezioni si sono concluse. "Sono un genitore e so cosa vuol dire sforzarsi per far studiare i ragazzi - ha confessato - Noi viviamo in grandi difficoltà e voglio che questi giovani abbiano l'opportunità di imparare tante cose. I loro genitori fanno tanti sacrifici perché ciò avvenga e a me non pesa portarli sulle spalle".
Una dichiarazione di altruismo e di benevolenza nei riguardi degli studenti e delle loro famiglie che fa onore a quest'uomo e che lo trasforma in un grande e importante esempio da seguire. Siete d'accordo?