Papà transgender partorisce il suo terzo figlio e condivide la sua esperienza con tutti
Negli ultimi anni, la fluidità di genere si è diffusa e consolidata sempre di più. Molte persone affermano di non identificarsi in un genere definito, combinando caratteristiche sociali e relazionali sia degli uomini che delle donne. Inoltre, i movimenti per la consapevolezza e l'accettazione di queste persone stanno guadagnando terreno.
Queste persone sono spesso oggetto di discriminazioni in diversi contesti, semplicemente a causa della loro identità. La storia che stiamo per raccontarvi, ad esempio, ha diviso l'opinione pubblica a metà.
via News24
Un giovane papà ha scelto di fare la sua parte nella diffusione della consapevolezza e dell'accettazione della comunità LGBTQ+ in un modo unico. Yuval Topper Erez, un giovane padre residente in Israele, ha condiviso le fotografie della nascita del suo terzo figlio, un anno dopo l'evento. Egli stesso ha dato alla luce il bambino in acqua, a casa: ha sempre amato i servizi fotografici sulla nascita e ha deciso di realizzarne uno per il suo bambino. All'inizio, ha considerato queste foto come un momento molto personale e le ha mantenute private.
Tuttavia, quando ha visto il risultato, ha sentito l'impulso di condividerle. Queste immagini rappresentano due cause a cui tiene molto: la normalizzazione delle nascite a casa e la normalizzazione delle persone trans o non binarie che partoriscono. Yuval ha sottolineato che questa era la sua quarta gravidanza, dopo una terza che si è conclusa male. Anche se non è l'unico ad aver vissuto questa esperienza, molti uomini ancora si lasciano influenzare da tabù e discriminazioni.
Consapevole del grande impatto che la condivisione di queste foto avrebbe avuto su di lui durante la sua prima gravidanza, Yuval ha deciso di condividerle sui social, soprattutto considerando le sfide che ancora affronta questa comunità in molti paesi.
Le sue foto hanno fatto il giro del web ottenendo pareri contrastanti: molte persone si sono congratulate per il coraggio di affrontare pubblicamente un evento così significativo, mentre altre non hanno condiviso la sua scelta, criticandolo aspramente.
Voi cosa ne pensate di tutto ciò?