"Scrivimi un saggio se vuoi conquistarmi": la richiesta di una donna per chi vuole uscire con lei
Trovare la persona più adatta ai propri gusti e, perché no, alle "proprie esigenze" non è semplice. Anzi, con il passare degli anni e l'avvento della tecnologia, sembra un traguardo sempre più difficile da raggiungere. Forse la colpa è di standard sempre più alti, di stereotipi e idealizzazioni, ma fatto sta che sempre più persone rimangono deluse in amore e di conseguenza diventano più diffidenti verso il prossimo.
È proprio quello che è successo alla protagonista di questa storia che ha così deciso di stabilire una regola ferrea con se stessa e con i suoi futuri spasimanti.
via Joe
Lauren Kempton, 36 anni, lavora per una clinica che si occupa della cura della pelle e si dice piuttosto stanca, ma non del suo lavoro.
La donna infatti ha dichiarato di non poterne più degli appuntamenti online: troppo spesso si è trovata a frequentare uomini "frivoli" che non avevano un reale interesse nel conoscerla e nel costruire una relazione con lei. "Ho avuto degli appuntamenti orribili e soprattutto terribilmente noiosi: le solite conversazioni dove si finiva col parlare sempre delle stesse cose in maniera superficiale".
Così, un po' per gioco, ha scritto sul suo profilo di un app per appuntamenti che sarebbe uscita solamente con coloro che le avessero scritto una "lettera di presentazione" dove dimostravano, in non meno di 500 parole, di non volerle "far perdere tempo". In che senso?
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Gli uomini le dovevano motivare, per iscritto, quali fossero i loro gusti e soprattutto le loro intenzioni, presentandosi e cercando di essere accattivanti onde evitarle altri appuntamenti "deprimenti". A dispetto di quanto Lauren avesse immaginato in molti hanno risposto al suo "appello".
Un uomo in particolare ha attirato la sua attenzione: non solo aveva scritto il saggio da lei "richiesto", ma aveva anche redatto una presentazione virtuale interattiva.
Alla fine è uscita con quel singolare corteggiatore, ma l'incontro non ha comunque portato a nulla di concreto e la donna ha preferito prendere le distanze dalle app per appuntamenti dichiarando: "penso che questo sistema semplicemente non funzioni per me. Non ho alcuna intenzione di accontentarmi e se capiterà di incontrare la persona giusta succederà alla vecchia maniera".
Dunque tirando le somme, la tecnologia ha fatto nascere molte più connessioni, letteralmente, ma ha anche aumentato le distanze tra le persone che non si sentono più di vivere rapporti genuini e sinceri. Voi cosa ne pensate?
