Scrivanie con culle: una libreria mostra una possibile soluzione per aiutare le mamme lavoratrici
I figli rappresentano una delle gioie più grandi che si possano provare e sono una vera e propria benedizione per chi si sente portato ad averne. Naturalmente non c'è alcun obbligo di farne e, a dire il vero, sempre più persone prendono il considerazione l'idea di non avere bambini.
Ad ogni modo chi figli ne ha, siamo certi che non tornerebbe mai e poi mai indietro e che sia felicissimo della loro presenza all'interno della sua vita. Ma questo non vuol dire che sia tutto rosa e fiori: gestire i propri piccoli comporta una serie di spese e una notevole organizzazione del tempo: in molti si trovano costretti a dover decidere tra pagare una baby sitter/un asilo nido o il dover portare con sé i pargoli a lavoro, senza sapere però dove "collocarli" fisicamente e in tutta sicurezza. C'è chi ha avuto un'idea per ovviare a quest'ultimo problema.
via Insider
La biblioteca pubblica della contea di Hernico, in Virginia, negli Stati Uniti ha voluto sperimentare una singolare novità: le scrivanie-culle: strutture in grado di integrare una normale postazione di lavoro da ufficio con uno spazio adiacente riservato e ben delimitato adibito al "collocamento" di un bebè. In questo modo è possibile, per una neo mamma, svolgere le proprie mansioni e allo stesso tempo monitorare il suo piccolo.
L'idea è venuta alla direttrice della libreria, Barbara Weedman, una madre single il cui figlio è oramai cresciuto, ma che si è resa conto di quanti spazi pubblici non sono progettati pensando alle famiglie con bambini piccoli. La donna spiega che molti genitori che sono venuti nella struttura cercavano di usare i computer mentre dondolavano il loro bambino in grembo o comunque dovevano tenere d'occhio il piccolo per tutto il tempo venendo quindi inevitabilmente "distratti". Perciò si è data da fare.
La donna in carriera ha aperto una nuova sede e ha deciso di provvedere a strutturarla in modo che potesse venire incontro ai bisogni delle famiglie. Le culle comprese nella postazione sono dotate, oltre di un comodo e morbido "tappetino" su dove stendere i piccoli, anche di alcuni giochini capaci di stuzzicarli e intrattenerli!
"Il giorno dell'inaugurazione, una madre si è presentata con il suo neonato e un altro bambino piccolo, si è seduta ad una scrivania sfruttando la postazione di lavoro per usare il computer e ha messo i suoi figli nella 'cabina gioco'. E questo le è venuto del tutto naturale, senza aver ricevuto alcuna indicazione da parte del personale", ha dichiarato la Weedman. "È stato gratificante vedere che il design è stato immediatamente intuitivo." Ha aggiunto.
Altri genitori hanno usato più che volentieri quelle particolari postazioni definendole molto utile, soprattutto in quei momenti in cui necessitavano di giusto qualche ora di lavoro e per le quali non valeva la pena spendere soldi in una baby sitter.
Basterebbe quindi relativamente poco per rendere un luogo pubblico più confortevole e adatto alle esigenze di più persone. Che sia l'ora di prendere spunto e adottare ovunque soluzioni simili?