Non paga gli alimenti del figlio: tribunale lo punisce impedendogli di andare allo stadio
Per molte persone staccare da lavoro è una vera e propria gioia, specialmente se svolgono un mestiere che non li appassiona particolarmente. Così, finiti i loro obblighi, "fuggono" in cerca di svago o per stare con le loro famiglie. Non c'è niente di male sia chiaro: l'importante è condurre una vita nel rispetto altrui e delle leggi della comunità dove si vive.
Il protagonista di questa storia è tuttavia risultato essere "manchevole" riguardo alcuni suoi doveri, ma non quelli sul posto di lavoro: lui non "fugge" dal suo capo o dalla sua attività bensì dalle sue responsabilità genitoriali.
via Laguiadelvaron
L'uomo in questione è un padre di famiglia: ha un bambino di 12 anni sotto la sua responsabilità. O almeno così dovrebbe essere sulla carta. Quel che è certo è che si è rifiutato innumerevoli volte di pagare a sua moglie gli alimenti per il mantenimento di quest'ultimo.
La madre del ragazzino, della città di Rosario, Argentina si è così vista costretta a rivolgersi al tribunale locale per denunciare il comportamento moroso dell'uomo. Qui il giudice Andrea Mariel Brunetti ha impartito una severa lezione all'individuo citato "punendolo" su più fronti.
Per prima cosa gli ha imposto di risarcire interamente il corrispettivo mancato in quegli anni e poi lo ha colpito "al cuore".
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L'autorità ha infatti stabilito che l'uomo non avrebbe potuto lasciare il Paese, gli ha ritirato la patente di guida e gli ha proibito di poter frequentare lo stadio di calcio Newell's Old Boys di Rosario: il suo nominativo è stato inserito in un registro delle persone con accesso limitato alle partite di calcio, fino al completo pagamento degli alimenti dovuti.
Il giudice ha palesato che il mancato rispetto delle obbligazioni alimentari viola il diritto del minore ad un tenore di vita "adeguato", nonché al massimo soddisfacimento dei suoi diritti. Inoltre, costituisce un atto di violenza di genere, poiché si ripercuote sulla situazione economica della madre dovendo questa provvedere esclusivamente ai bisogni materiali del minore.
Una decisione presa per il bene della famiglia del ragazzo che sicuramente farà riflettere il padre inadempiente. Tu ritieni giusti i provvedimenti presi dal giudice per la tutela di madre e figlio?
