Cameriera non accetta di lasciare il suo numero a un cliente: lui si vendica
Lavorare a diretto contatto con le persone non è facile: bisogna avere tanta pazienza e sempre il sorriso sulle labbra nell'ascoltare le richieste, cercando di accontentare i clienti. Una delle figure che maggiormente ha a che fare con altri individui è quella del cameriere e non è raro che quest'ultimo si ritrovi in situazioni alquanto spiacevoli e scomode.
Ne sa qualcosa la protagonista di questa storia, una giovane cameriera che ha vissuto un episodio a dir poco fastidioso, su cui ha voluto riflettere insieme agli utenti del web.
via La Nacion
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La vicenda si è svolta in Messico, all'interno di un locale dove, come ogni giorno, stava svolgendo il suo lavoro la giovane Tania Olivas. La cameriera era intenta nelle sue mansioni quando si è imbattuta in un cliente che ha iniziato a comportarsi in modo fin troppo insistente nei suoi confronti.
L'uomo ha subito dimostrato interesse verso la donna, al punto da scherzare con lei e anche, prima di lasciare il locale, da chiederle il numero di telefono. Lei, infastidita da tale richiesta, non ha esitato un istante nel rifiutarsi con convinzione: "No, non ti darò il mio numero, ho un fidanzato".
Risposta che l'uomo sembra non aver affatto accettato. "Oggi un cliente mi ha chiesto con insistenza il mio numero di telefono prima di andare via, mi sono rifiutata e lui è andato su tutte le furie - ha scritto Tania su Facebook - e ovviamente non mi ha lasciato alcuna mancia. Solo adesso scopro che devo lasciare il mio contatto a chiunque per ottenere qualche riconoscimento extra per il mio lavoro".
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Una condivisione e una confessione che ha lasciato gli utenti senza parole e indignati nei confronti di un cliente che non si è affatto comportato bene, sia nei confronti della lavoratrice che in quelli della donna. Tania aveva tutto il diritto di non accettare, ma a lui non è andata bene e ha voluto vendicarsi.
"Avresti potuto scegliere di dare un numero falso così da non far nascere altri problemi" - ha scritto una persona, ma non tutti sono stati concordi e hanno invece sostenuto Tania nella sua scelta. Il rifiuto non è stato solo un atto di fedeltà nei confronti della sua relazione, ma anche un modo per dire a gran voce che nessun lavoratore - e in generale nessun individuo - dovrebbe essere infastidito durante l'orario lavorativo e dovrebbe essere sempre rispettato.
A te è mai capitato di trovarti in una situazione del genere?
