Completa una maratona alla veneranda età di 93 anni: "Non bisogna mai mollare"
La maratona è una delle gare più dure e affascinanti dello sport. Richiede allenamento, resistenza, forza di volontà e determinazione. Chi partecipa a una maratona sa di dover affrontare una sfida con se stesso e con i propri limiti e la storia di Charly Bancarel è un esempio di come lo sport possa essere una fonte di benessere e felicità.
Charly non si è lasciato fermare dall’età o dalla fatica, ma ha seguito la sua passione per la corsa e ha realizzato il suo sogno di partecipare alla maratona di Parigi. Con il suo entusiasmo, ha trasmesso un messaggio positivo a tutti coloro che lo hanno visto correre per oltre 40 chilometri.
via Le Figaro
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Il signor Charly ha raggiunto la veneranda età di 93 anni, ma ha anche coltivato una passione inarrestabile per la corsa. Nonostante l’età, ha partecipato alla Maratona di Parigi e l’ha completata in 7 ore e 22 minuti. Ha percorso un totale di 42 chilometri e qualche metro senza mai perdere il sorriso e la cortesia. "Grazie, grazie, grazie", ripeteva a chi lo incitava e lo aiutava.
Bancarel abita a Salers, nel Cantal, un dipartimento francese della regione Alvernia-Rodano-Alpi e non si sente affatto vecchio: "Bisogna andare avanti sempre. Non si smette di vivere perché si invecchia, ma si invecchia perché si smette di vivere", ha dichiarato alla tv locale. Al termine della maratona, ha raggiunto il 50.769° posto in classifica, su un totale di 50.800 partecipanti.
Charly non è nato sportivo. Ha cominciato a correre a 55 anni e da allora non ha più smesso. Ha fatto dieci maratone e ha tagliato il traguardo di quella di Parigi in 7 ore, 22 minuti e 11 secondi. "È stupendo, sono commosso dalla gente che mi ha sostenuto e applaudito. È fantastico", ha commentato con gli occhi lucidi.
Quest'uomo non si accontenta, anche se aveva sperato di fare la maratona in 5 ore. Riproverà ancora a raggiungere il suo record personale e parteciperò sicuramente ad altre gare. Nel frattempo si tiene allenato con un allenamento giornaliero di una decina di chilometri e qualche giretto in bici.
Charly ci insegna che non c’è età per essere felici e per mettersi alla prova. Ci insegna che bisogna andare avanti sempre, senza smettere di vivere e di sognare: non conta l'età per essere un campione.
