Annulla il viaggio dei 18 anni di sua figlia per punizione: "Ha umiliato una sua cara amica"
Crescere un figlio è un'esperienza fantastica, ma anche molto impegnativa: nell'età dell'adolescenza, ad esempio, i rapporti diventano più complicati e non è sempre semplice spiegare loro cos'è giusto e cos'è sbagliato. Per questo - a volte - è necessario ricorrere a punizioni molto severe. Molti genitori, infatti, negano qualcosa di tanto desiderato ad un figlio ribelle per invitarlo a riflettere sui propri errori, ma non sempre questo tipo di provvedimento raggiunge lo scopo prestabilito.
Lo sa bene una mamma che si è rivolta al web per capire se la punizione nei confronti della figlia era esagerata o meno. Ma partiamo con ordine.
via Reddit
Sua figlia si chiama Abby e ha da poco raggiunto la maggiore età. Suo padre, Max, l'aveva abbandonata prima della sua nascita ma è tornato per assumersi le sue responsabilità. La madre sospetta che Max abbia viziato la figlia in modo esagerato per compensare i 5 anni in cui non era stato presente, ignorando le sue preoccupazioni riguardo alla salute della figlia. Questo potrebbe essere il motivo per cui Abby ha messo su peso durante la preadolescenza e l'adolescenza. Un anno fa, la ragazza ha iniziato un percorso di dimagrimento e ha stabilito con la madre un sistema di ricompense per ogni traguardo raggiunto, in cui veniva comprato un piccolo regalo. Quattro mesi fa, Abby ha chiesto alla madre di sommare le ricompense al suo regalo di compleanno, in quanto desiderava una vacanza con i suoi amici e la donna ha accettato.
«Lo scorso fine settimana abbiamo iniziato a preparare la vacanza. Ho chiamato i genitori delle altre due ragazze per avere conferma della loro presenza e ho saputo che Betty, la migliore amica di Abby, non ci andrà. Betty ama viaggiare e non vedeva l'ora di andare in vacanza, così ho chiesto perché. A quanto pare Abby non l'ha invitata perché "è troppo grassa per venire bene in foto". Con calma ho parlato con Abby e le ho ricordato come si sarebbe sentita Betty ad essere esclusa per un motivo del genere, ma lei se n'è uscita con "Non ho lavorato tanto per questa vacanza affinché le mie foto venissero rovinate"», ha raccontato la donna.
«Per farla breve, ho insistito perché Abby si scusasse con Betty e le ho ricordato quanto si era sentita male quando gli altri lo avevano fatto con lei qualche tempo prima. Ho anche minacciato di cancellare la vacanza se non si fosse scusata, perché anche se sono contenta che ora sia così sicura di sé, non è una scusa per mettere in cattiva luce gli altri. Se ne è andata infuriata raggiungendo suo padre. In seguito ho ricevuto una telefonata dal mio ex, molto arrabbiato, che mi rimproverava di aver preso decisioni per Abby e di aver usato questa scusa per disdire. Ho chiamato Abby e le ho ricordato che non le stavo chiedendo di invitare Betty se non voleva, ma di scusarsi per quanto era stata inutilmente cattiva e offensiva», ha proseguito.
Oltre a non scusarsi, la giovane ha cercato di convincere Betty a parlare con la madre per dirle che aveva mentito sul fatto di non essere stata invitata e che aveva disdetto perché non si sentiva bene. «Betty mi ha mandato lo scambio di messaggi fra lei e mia figlia e io ho cancellato la vacanza. Il mio ex e Abby pensano che io sia un mostro per aver cancellato la vacanza e mia figlia non mi parla. Alcuni dei miei amici sono d'accordo con il mio approccio, mentre altri pensano che avrei dovuto mettere mia figlia al primo posto», ha concluso la mamma.
Secondo voi chi ha ragione?
