Vicino si lamenta per il troppo rumore: "tieni a bada i tuoi figli"
I rapporti tra vicini in un condominio possono essere altalenanti: da un lato, ci sono persone che vivono in pace e armonia, rispettando le regole del condominio e della convivenza civile. Dall'altro lato, ci sono situazioni di conflitto, spesso dovute al rumore o alla mancata osservanza delle norme condominiali. Di solito, però, si tende sempre a seguire le regole al fine di evitare discussioni inutili e ottenere nonché rispettare la meritata quiete.
Ad ogni modo, una giovane mamma convinta di osservare tutte le norme di buon vicinato, è rimasta senza parole nel ricevere una lettera di protesta da parte del suo vicino.
via Mirror
Il biglietto le chiedeva di "controllare i suoi figli" a causa del rumore da loro provocato: "Ma io davvero non riesco a capire come sia possibile, dato che i miei bambini dormono dalle 19.00 alle 7.00 del mattino", ha commentato. La donna ha condiviso la nota online e ha sottolineato che hanno vissuto in quell'appartamento in affitto senza problemi per sei anni, ma ora stanno affrontando la sfida di crescere due figli piccoli.
La nota, scritta a mano, sosteneva che ogni giorno sentivano baccano e botti fin dalle prime ore del mattino. "Vi saremmo grati se poteste smettere di fare rumore e avere un po' di considerazione per i vostri vicini e per il fatto che vivete in un condominio dove il frastuono si irradia ovunque", continuava la nota.
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La mamma ha sottolineato che i suoi figli si comportano bene, a parte gli occasionali capricci. "Non fa rumore tutti i giorni, lancia i giocattoli solo quando fa i capricci, il che può essere abbastanza frequente, credo", ha spiegato la mamma. "Credo che i botti di cui parlano si verifichino quando fanno cadere i giocattoli al mattino o quando corrono", ha affermato.
Molti utenti hanno difeso la giovane mamma, affermando che il rumore dei bambini non si può considerare "molesto" perché non è destinato a causare danni. Tuttavia, un ragazzo ha commentato che violare la pace e il piacere dei vicini può portare all'avviso di sfratto. Infine, un altro ha sostenuto che non ci si dovrebbe scusare per aver avuto dei figli e che non si dovrebbe giustificare la propria genitorialità.
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