La famiglia prende i soldi per le nozze del fratello dal suo fondo per l'università: lei li denuncia
I legami familiari sono unici e speciali, ma molto complicati: il più delle volte, si tende a soprassedere sulle varie differenze caratteriali al fine di mantenere un clima sereno tra parenti. Cosa fare, però, quando i genitori cominciano a mostrare una palese predilezione verso un figlio anziché un altro, ad esempio "danneggiando" uno dei due in ambito economico a favore dell'altro?
È ciò che si è chiesta una giovane donna, che ha deciso di portare la sua famiglia in tribunale dopo aver scoperto che questi ultimi hanno utilizzato il suo fondo universitario per pagare le nozze di suo fratello.
via Reddit
"La mia prozia ha creato dei conti di risparmio per tutte le sue parenti donne: nella nostra cultura l'istruzione femminile non è molto apprezzata e lei pensava che fosse sciocco. Ha vissuto con il padre a Londra, dove ha ricevuto un'istruzione. Ha frequentato l'università ed è diventata medico. Ha sposato un uomo inglese, si sono trasferiti in America e hanno avuto una vita fantastica. Ha finanziato l'istruzione di quante più nipoti e nipoti ha potuto", ha spiegato la giovane, aggiungendo di aver ereditato parte di quella fortuna come fondo per poter frequentare l'Università.
"I miei genitori sono riusciti ad accedere ai conti che erano stati aperti per me e mia sorella e li hanno usati per pagare il matrimonio di mio fratello. A mia sorella non interessa, perché si è sposata due anni dopo il liceo e non ha mai avuto intenzione di laurearsi. Quando mi sono diplomata sono andata in banca a prendere i soldi per la scuola ed erano quasi tutti finiti. Erano rimasti circa 13.000 dollari. Ho chiesto spiegazioni ai miei genitori e mi hanno risposto che avevano bisogno di soldi e li hanno presi. Mi sono infuriata. Ho chiesto un prestito studentesco e mi sono trasferita", ha proseguito la giovane.
Sentendosi tradita, la ragazza ha deciso di citare i genitori in giudizio al fine di poter ottenere gli ultimi 13.000 dollari rimasti e pagare almeno in parte i suoi studi universitari. "Tutta la mia famiglia è contro di me. Mio fratello mi ha chiamata e si è offerto di pagarmi l'università a patto che io rinunci alla causa. Ho risposto che sono disposta ad accettare a patto che ci sia un contratto legalmente vincolante. Mi ha definita un mostro perché non mi fido di lui", ha concluso la giovane, chiedendo consiglio al web su come poter gestire la situazione.
Gli utenti le hanno dato pienamente ragione, consigliandole di continuare a non fidarsi e di tenere il punto: "Non ti hanno detto niente quando hanno svuotato il conto corrente con i soldi destinati ai tuoi studi, non puoi fidarti di loro", ha commentato un ragazzo. Voi siete d'accordo?