Questo papà ha smesso di pagare l'auto della figlia perché trova il suo lavoro "volgare". Sbaglia?
Il sogno di ogni genitore è sicuramente quello di vedere i propri figli crescere, emanciparsi e svolgere un lavoro di tutto rispetto che possa garantire loro il miglior tenore di vita possibile. Proprio per questo molti spronano i figli all'indipendenza fin dal compimento della maggiore età, invitandoli a trovare un lavoro che consenta loro di pagarsi gli studi e, perché no, anche un alloggio.
Ma cosa bisogna fare quando una figlia riesce ad ottemperare alla richiesta, dedicandosi però ad un lavoro che potrebbe generare polemiche? È il dilemma di un papà che, non sapendo come gestire al meglio la situazione, ha chiesto consiglio online.
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"Ho 47 anni e una figlia di 22 anni. Frequenta l'università e vive nel campus. Ho accettato di aiutarla a pagare le rate dell'auto, visto che deve studiare. Recentemente, però, sono stato informato da un ragazzo con cui lavoro che mia figlia fa la spogliarellista in un locale a circa 40 minuti di distanza dal suo alloggio", ha spiegato il papà. L'uomo ha quindi deciso di affrontarla e la giovane ha spiegato di non aver intenzione di proseguire con quel lavoro una volta raggiunta la laurea, ma che ha comunque bisogno di soldi.
"Le ho detto di lavorare come cameriera piuttosto, ma di non usare il suo corpo per guadagnare. Abbiamo discusso e le ho chiesto di trovarsi un lavoro decente, ma lei si è rifiutata e ha detto che fare lo spogliarellista era un guadagno facile", ha proseguito l'uomo. Irritato per la risposta della figlia, ha deciso di tagliarle i fondi, dicendole che non l'avrebbe più aiutata con le rate dell'automobile. Cosa che ha mandato la giovane su tutte le furie.
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La ragazza ha raccontato alla mamma l'accaduto e lei si è arrabbiata sia per la figlia e per il lavoro scelto, che con suo marito. "Mia moglie dice che non è giusto che io smetta di mantenerla così all'improvviso per una discussione. Non sono affatto d'accordo: i soldi sono miei e decido io quando regalarli o meno", ha concluso l'uomo.
Gli utenti hanno dato torto al papà, criticando aspramente anche il collega che aveva riferito l'attività di sua figlia. Molti hanno affermato che non è questo il modo di supportare una giovane donna, ma che potrebbe invece aiutarla a trovare un impiego migliore.
Voi cosa ne pensate?