Donna affetta da nanismo desidera tanti figli: medici le sconsigliano di farlo, ma lei non rinuncia
Alcune scelte che compiamo all'interno della nostra vita hanno un impatto molto più significativo di altre: se scegliere quale liceo frequentare può non essere così rilevante, ha ben altro peso la decisione di sposarsi, comprare una casa o fare un figlio.
La storia di oggi verte proprio su una scelta molto difficile con la quale una giovane donna si è trovata a fare i conti. Una decisione che ha cambiato la vita non solo sua, ma anche quella della sua famiglia. Scopriamo insieme di che si tratta.
via Misteriosdomundo
Charli Worgan è una donna di 27 anni affetta da nanismo con un forte desiderio di mettere su famiglia. La donna è sposata con Cullen, un uomo anch'esso affetto da nanismo con la sua stessa voglia di diventare genitore.
Il nanismo è una condizione staturale per colpa della quale l'individuo presenta una statura anomala rispetto alla media degli individui che hanno la sua stessa età e il suo stesso genere: l'altezza, solitamente, non raggiunge i 125 cm nelle donne e i 130 cm negli uomini. Questa condizione può arrivare a colpire da circa una persona su 15.000 a circa una su 40.000. Ci sono diverse forme di nanismo che hanno entità più o meno grave, ma tutte hanno in comune la possibile ereditarietà. Alla luce di questi fatti i medici ai quali si era rivolta la coppia non avevano dubbi su cosa dir loro.
Gli specialisti avevano sconsigliato vivamente alla coppia di avere figli: c'era la concreta possibilità che questi potessero nascere affetti anche loro da nanismo, ma non solo, potevano perfino rischiare di non farcela. Charli, però, non ha accettato la cosa ed è rimasta incinta poco tempo dopo. La gravidanza si è conclusa lietamente: la donna ha dato alla luce una bellissima bambina, anche lei affetta da nanismo, ma in ogni caso in ottima salute. Charlie non si comunque scoraggiata e ha deciso di allargare ulteriormente la sua bella famiglia facendo altri due figli.
A seguito delle nascite, la coppia ha deciso di condividere la propria storia sui social con l'intento di eliminare i pregiudizi e le discriminazioni riguardanti coloro che hanno la loro stessa condizione clinica.
La coppia non potrebbe essere più felice di così, ha dichiarato, e il desiderio della donna sarebbe quello di avere tanti altri bambini vista l'enorme felicità che questi sono stati in grado di portare all'interno della sua vita.
Voi cosa pensate di questa storia? Condividete la scelta fatta dalla coppia?
