Insegnanti misurano la lunghezza delle gonne a scuola: studentesse rientrano a casa in lacrime
In ambienti lavorativi o scolastici è normale che vi sia un codice di abbigliamento da rispettare. Sono strutture dove è consigliabile non presentarsi con abiti troppo succinti, o troppo "casalinghi" o semplicemente troppo casual. Per ovviare a problemi derivanti proprio dalle scelte personali di ognuno, spesso, in particolare nelle scuole, si opta per l'uso delle divise. Sono gli organi direttivi che, tendenzialmente, si occupano della scelta, dando indicazioni specifiche agli studenti.
Cosa succede se, nonostante tutto, ciò che i ragazzi indossano risulta poco appropriato? La storia che vogliamo raccontarvi è un esempio in tal senso, e vede come protagoniste delle studentesse che sono state "prese di mira" a causa della lunghezza delle loro gonne.
via The Sun
Danny Choo/Flickr - Not the actual photo
La vicenda si è svolta nel Regno Unito, dove un gruppo di studentesse ha dichiarato di essere rimasto molto male per il comportamento usato da alcuni docenti nei loro confronti. Le giovani frequentano la Rainford High School di St. Helens e sono solite indossare la divisa ufficiale che prevede, per le donne, la gonna e non i pantaloni. Fin qui nulla di anormale, se solo un giorno la scuola non avesse deciso di misurare la lunghezza del capo d'abbigliamento.
Un'ispezione durata diverso tempo che ha messo in imbarazzo le giovani, soprattutto perché tutto si è verificato davanti agli altri compagni. A quanto pare l'istituto aveva dato come regola che le gonne arrivassero sotto al ginocchio, mentre alcune di loro le indossavano al di sopra e quindi non idonee.
Danny Choo/Flickr - Not the actual photo
La cosa, però, ha lasciato basite sia le studentesse che i genitori, perché, chi non poteva porre immediatamente rimedio, è stato sospeso e rimandato a casa. Una scelta considerata eccessiva e offensiva nei loro riguardi.
"Mia figlia è tornata a casa piangendo - ha raccontato uno dei genitori - è rimasta basita per il fatto che la lunghezza della sua gonna venisse ispezionata da un docente maschio e davanti ai suoi compagni. Dopo il controllo - ha proseguito - sono stato contattato e mi è stato detto che se non avessi provveduto a far allungare l'indumento, lei non sarebbe potuta rientrare a scuola".
Contrari a quanto affermato dal plesso, molti genitori si sono uniti e hanno deciso di lanciare una petizione contro tale comportamento. A scriverla è stata Lexi Pennington, una mamma che si è fatta portavoce del malcontento di tutti. "Va bene che ci siano regole e che le gonne non debbano essere eccessivamente corte - ha dichiarato - ma se le violazioni non sono eccessive, mi sembra esagerato tutto ciò, ci sono problemi molto più importanti a cui dovrebbero prestare attenzione".
E tu pensi sia giusto protestare contro la richiesta di modificare il guardaroba delle studentesse, oppure sei d'accordo sul fatto che in alcuni ambienti sia necessario presentarsi in un certo modo?