Questa ragazza rivela la sua strategia lavorativa per rendere il lunedì meno traumatico

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di Marco Bonavolontà

12 Marzo 2023

Questa ragazza rivela la sua strategia lavorativa per rendere il lunedì meno traumatico
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La vita di tutti noi è ben scandita da una routine, in particolare da quella lavorativa: ci alziamo a un'ora prestabilita, ci rechiamo sul posto di lavoro e cominciamo le nostre mansioni, più o meno alla solita ora. Questa quotidianità, non è un mistero, è una parte ciclica molto importante nella vita della maggior parte delle persone. Il lavoro in particolare è spesso il fulcro su cui gira l'intera nostra esistenza.

Le nostre settimane hanno tutte un inizio, "il lunedì": questo fatidico giorno della settimana segna inevitabilmente, per moltissimi, l'inizio delle attività lavorative. In quanti pensate che il lunedì sia il giorno "peggiore" della settimana? Il week-end è appena terminato e ci appare così "lontano all'orizzonte" perché siamo consci che, per godere nuovamente di quei giorni privilegiati, dovremmo superare tutta la settimana lavorativa. E poi c'è il lavoro in sé, che anche quando ci piace, rimane comunque un'attività faticosa e impegnativa. L'astio verso il lunedì sembra quindi quasi scontato. C'è però chi ha avuto un'idea su come risolvere il "problema del lunedì". Scopriamo insieme chi e come.

via Insider

Marisa Jo Mayes è la protagonista del racconto di oggi: questa donna ha notevolmente migliorato il suo stile di vita proprio grazie a un cambio di approccio verso il lunedì mattina. Marisa ha in passato lavorato come venditrice di macchinari medici, un lavoro che non la entusiasmava più di tanto, ma il problema non stava solo nella sua mansione: anche quando ha scelto di "mettersi in proprio", diventando una creatrice di contenuti, la sua malinconia lavorativa non è migliorata quanto lei si sarebbe aspettata.

Lo stress, le pressioni, gravavano incombenti su Marisa e "l'ansia del lunedì" era sempre presente: aveva deciso di stilare una lista di compiti da svolgere in vista di questo arduo giorno, già dalla domenica, con lo scopo di alleggerire il suo carico di lavoro per il giorno seguente. Ma neanche questo la aiutò molto. Alla fine la donna realizzò cosa non andasse. Un lunedì sì concesse di lavorare solo lo strettamente necessario e qualcosa scattò in lei. La donna ha ideato quello che lei definisce "il minimo indispensabile del lunedì".

Certo, questo consiglio, assieme agli altri che seguiranno suggeriti dalla donna, non sono applicabili a tutti coloro che ad esempio svolgono un lavoro d'ufficio. Si tratta piuttosto di capire e comprendere "la filosofia, la forma mentis" che c'è dietro. Andiamo a scoprire di che si tratta.

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Microbiz Mag/ WikimediaCommons - Not the actual photo

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Marisa ha capito che lo stress mentale era dovuto principalmente al suo modo di affrontare l'inizio della settimana lavorativa: troppe aspettative la suggestionavano e le mettevano pressione.

Questi piccoli accorgimenti sono bastati per riequilibrare la sua vita: "il lunedì mattina evito di prendere riunioni o grossi impegni e scelgo di cominciare la giornata dedicandomi del tempo. Le prime due ore le impiego leggendo un giornale o faccio delle piccole faccende domestiche, in ogni caso in questo lasso di tempo evito completamente tutto ciò che è tecnologico e faccio solamente quello che mi va davvero di fare. Intorno alle 10 circa, lascio libero sfogo alla mia parte creativa, come la ripresa di contenuti o la realizzazione di immagini per il mio marchio; è comunque legato al lavoro, ma mi assicuro che sia un'attività creativa che mi diverta. Poi faccio una piccola pausa, uno spuntino, magari anche una passeggiata. Dopo pranzo svolgo le mie principali attività lavorative per qualche ora, nulla di più. A fine giornata, nonostante il lunedì sia il giorno dove scelgo di lavorare meno ore della settimana, sono ugualmente molto produttiva", ci racconta la donna.

Dunque questo è il suo segreto per un ottimo inizio della settimana: avere un approccio più rilassato verso il lavoro e soprattutto dare la priorità a se stessi come persone piuttosto che come dipendenti! E voi cosa pensate della "filosofia" del "fare il lunedì giusto il minimo indispensabile"? 

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