Ristorante vieta l'ingresso ai bambini sotto i 10 anni: "Non ce la facevamo più"
Quando si tratta di prendere dei provvedimenti che limitano la "libertà" dei bambini si rischia sempre di essere sommersi di critiche, sebbene siano soltanto delle regole da imporre per preservare le attività dei privati, quali i ristoranti. Non è una novità che esistano luoghi, come i ristoranti per l'appunto, che negano l'ingresso ai bambini. Un ristorante in particolare ha fatto parlare di sé sui social, dopo aver pubblicato un post in cui pubblicizzava il fatto che i bambini al di sotto dei 10 anni non sarebbero più stati ammessi nel locale. Naturalmente, non sono mancate le critiche, ma c'è anche chi ha sostenuto questa presa di posizione. Vediamo nei dettagli.
via Facebook / Nettie's House of Spaghetti
Un ristorante del New Jersey (USA), il "Nettie's House of Spaghetti", ha pubblicato un aggiornamento importante sulla sua pagina Facebook, in cui annunciava che non sarebbero più stati ammessi bambini sotto i 10 anni all'interno del locale. "Amiamo i bambini, davvero. Ma ultimamente è stato estremamente difficile accoglierli al Nettie. Tra i livelli di rumore, la mancanza di spazio per i seggioloni, la folle pulizia del disordine e la responsabilità nei confronti dei bambini che corrono per il ristorante, abbiamo deciso che era ora di prendere in mano la situazione" ha spiegato la direzione del ristorante. Il problema di molti locali, infatti, non sono i bambini in sé, quanto la mancanza di controllo e di educazione che alcuni genitori sembrano aver totalmente trascurato.
"Non è una decisione presa a cuor leggero, ma i recenti avvenimenti ci hanno spinto a imporre questa nuova policy" si legge nel post.
Si tratta di un provvedimento che colpisce anche chi ha figli molto educati e perfettamente in grado di trascorrere una serata tranquilla al ristorante, ma i proprietari del Nettie lo hanno dovuto prendere per salvaguardare la loro attività. Molti clienti, in realtà, si sono mostrati molto comprensivi: "Abbiamo una figlia di 3 anni e di certo non siamo indignati, anzi, siamo d'accordo con Nettie al 1000%", si legge in un commento al post di Facebook. "Non abbiamo mai pensato di portare il nostro piccolo da Nettie perché vogliamo goderci la cena, fare una pausa. Non è comunque l'ambiente adatto per un bambino" ha commentato un altro utente, supportando la decisione del ristorante.
Insomma, sebbene questo divieto sembri limitare di molto la clientela, molti sono d'accordo con questa scelta: voi che ne pensate?
Flickr / Joe Shlabotnik / Not the actual photo