Ritrova il tesoro che la sua famiglia aveva sotterrato durante la Seconda Guerra Mondiale
Trovare un tesoro è il sogno di ogni bambino, ma raramente si realizza poi nella realtà. Il protagonista di questa storia, invece, è riuscito là dove la maggior parte degli adulti non si spinge più. L'uomo in questione ha ritrovato un antico tesoro di famiglia grazie ad una mappa disegnata appositamente dal padre poco prima di morire. Si tratta dell'argento che la sua famiglia nascose allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, quindi risalente ormai a più di 80 anni fa. Vediamo nei dettagli cosa è successo.
via Ndtv
Jan Glazewski ha ritrovato tutto l'argento che la sua famiglia aveva seppellito in un punto ben preciso, nei pressi della vecchia casa padronale. La famiglia Glazewski, infatti, fu costretta a fuggire dalla Polonia orientale nel 1939, a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. L'invasione sovietica della Polonia ebbe inizio il 17 settembre 1939, sedici giorni dopo l'attacco tedesco alla Polonia. Una situazione drammatica che mise in fuga l'intera famiglia ad eccezione di Adam, il nonno di Jan, il quale rimase in patria per respingere l'invasione. I quattro figli di Adam non tornarono mai in Polonia negli anni successivi al conflitto e si costruirono vite diverse, in differenti parti del mondo.
Quel tesoro, però, era stato realmente sotterrato da qualche parte nei pressi della vecchia casa di famiglia, ma si è dovuto attendere più di 80 anni prima che venisse rinvenuto. A essere protagonista dell'incredibile ritrovamento è stato Jan, il nipote di Adam, il quale si è messo alla ricerca del "tesoro" sulla base di una mappa disegnata a memoria dal padre Gustaw, nel 1989. Quella mappa, disegnata 50 anni dopo gli avvenimenti, ha permesso a Jan di dissotterrare l'argento e i preziosi della sua famiglia.
Jan si è messo seriamente alla ricerca dell'argento soltanto nel 2019, nonostante l'impresa sembrasse davvero impossibile: la mappa era pur sempre disegnata a mano e si basava su ricordi di 80 anni prima, - la possibilità che le condizioni della tenuta di famiglia fossero mutate era assai probabile, considerando che la stessa casa padronale era andata distrutta nel tempo.
"Su questa mappa ha disegnato dove si trovava la casa padronale originaria – che è stata distrutta dai russi, tra l'altro, ma abbiamo trovato le fondamenta" ha raccontato Jan. "Ma poi c'era una linea tratteggiata che attraversava un campo coltivato – oggi è solo boscaglia – sono circa 100 metri in cui bisognava camminare per poi scendere giù per un pendio. E poi le sue istruzioni dicevano 'dove inizia la foresta, devi scavare per il nostro argento.' E, naturalmente, 80 anni dopo, quando ero lì, non si sa se la foresta si è ritirata o viceversa".
Wikimedia / Not the actual photo
Con l'aiuto di sua nipote Lydia e di due appassionati di metal detector, Jan è riuscito a dissotterrare il tesoro di famiglia: "Una delle cose che abbiamo tirato fuori era un portagioie e dentro c'erano vari tipi di ninnoli. E mia nipote ha detto 'probabilmente sono stati impacchettati da tua madre; sono i gioielli di tua madre'". Jan si è emozionato molto alla vista di quel tesoro: la leggenda di famiglia era verissima!
"È una sorta di realizzazione del sogno di una vita, sin da bambino, di trovare il tesoro. Ma ancora più importante, è l'adempimento di una direttiva di mio padre. Mi ha dato un grande senso di soddisfazione" ha concluso il 69enne.
Che dire, un sogno che si avvera: chi non vorrebbe riscoprire vecchi tesori appartenuti alla propria famiglia?!