In 2 anni non le danno mai una promozione: "è bastata una settimana per trovare altro e guadagnare di più
In ambito lavorativo niente è scontato, soprattutto le possibili e meritate promozioni che, solitamente, non arrivano mai puntuali quando le si aspetta. È normale rimanerci male ed essere frustrati, specialmente se si è lavorato tanto e a stretto contatto con il proprio datore di lavoro: "come è possibile che dopo aver condiviso tante responsabilità in così tanto tempo, la promozione non sia toccata a me?" è un pensiero comune che ha attraversato la mente di più di un dipendente. Anche la protagonista di questa storia se l'è chiesto, ma alla fine ha deciso di agire per cambiare la sua situazione.
Jordan Smith è una 28enne che per due anni ha lavorato in una società di trasmissioni sportive, specializzandosi nella creazione di brani musicali per programmi di intrattenimento. Si trattava di un lavoro che aveva conferito una certa sicurezza alla giovane, visto quanto può essere difficile affermarsi nel campo della musica. La ragazza, però, non si aspettava che con la dipartita del suo capo, non sarebbe stata lei a rimpiazzarlo nella sua posizione.
"Quando il mio supervisore se n'è andato, ho pensato che i capi mi avrebbero almeno permesso un colloquio per la posizione ora vacante. Sono stata il suo braccio destro per due anni, ma sono rimasta sorpresa quando è stato annunciato il suo sostituto prima che potessi essere presa in considerazione per il ruolo" ha affermato delusa la giovane.
Delusa dal corso degli eventi, dopo aver trascorso tanto tempo e dopo aver riposto tanto impegno nel suo lavoro, Jordan ha deciso di cercare furiosamente altrove un impiego. "Ho iniziato a cercare tra i gruppi professionali di Facebook, LinkedIn e altre bacheche di lavoro per vedere se qualcuno stesse cercando un manager musicale", ha ammesso piena di rabbia la giovane, dopo aver capito che nell'azienda in cui si era formata e che aveva contribuito a far crescere, non sarebbe mai avanzata di carriera. La cosa sorprendente è che nel giro di pochissimi giorni, la ragazza ha ottenuto subito un colloquio, mentre altre aziende le offrivano svariate posizioni, ed ha immediatamente iniziato il suo nuovo lavoro, decisamente più remunerativo: "Ora lavoro per una libreria musicale più piccola, ma sto guadagnando più soldi rispetto al mio ultimo lavoro e ho un ruolo più importante" ha detto Jordan.
Purtroppo, molte aziende non colgono il vero potenziale dei propri dipendenti, rischiando di perdere risorse anche molto valide. La rabbia e la delusione di Jordan le sono servite, fortunatamente, a focalizzare l'attenzione altrove e ad agire opportunamente.