Infermiera fa un turno di 13 ore e la multano per il parcheggio scaduto: estranei pagano per lei

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di Isabella Ripoli

19 Gennaio 2023

Infermiera fa un turno di 13 ore e la multano per il parcheggio scaduto: estranei pagano per lei
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Ci sono persone che sognano di esercitare una professione sin da piccole e farebbero di tutto pur di portare a termine il loro intento. Se, una volta cresciuti, ci riescono, stiamo pur certi che cercheranno di svolgerla al meglio e non ci sarà un giorno in cui non daranno il massimo perché ciò avvenga. Qualunque sia il campo poco importa, ma dobbiamo ammettere che non sempre le cose vanno per il verso giusto.

Riuscire a diventare ciò che si vuole, non esclude che sul luogo di lavoro possano crearsi incomprensioni con i colleghi, ad esempio, oppure che ci siano imprevisti giornalieri che mettono a dura prova. L'importante è riuscire ad affrontarli a testa alta e non lasciarsi scoraggiare. Cosa che può accadere anche se al proprio fianco ci sono le persone giuste. Ne sa qualcosa la protagonista di questa vicenda.

via Daily Mail

Lee B./Linkedin

Lee B./Linkedin

Emma Chapman è un'infermiera di 40 anni che vive nel Regno Unito. La professionista è diventata conosciuta sul web per un episodio che l'ha vista coinvolta. Tutto è partito da un lunghissimo turno di lavoro, che le è costato una multa.

Il ruolo dell'infermiere, come quello del medico, non è facile. Ci sono molte soddisfazioni legate a quanto si fa ogni giorno, ma, per sua natura, è un impiego a cui sono legati numerosissimi imprevisti, per tale ragione non è facile rispettare ogni giorno gli orari stabiliti. Questo è quanto accade molte volte a Emma, la quale, insieme ad altri colleghi, deve trattenersi di più, prima di poter rientrare a casa. 

Un giorno, però, dopo il lavoro e raggiunta l'auto per mettersi in marcia verso casa, ha trovato ad aspettarla una brutta sorpresa. Il ticket del parcheggio dell'ospedale era scaduto e le era stata fatta una multa. La situazione l'ha mandata su tutte le furie: una volta rientrata e confrontatasi con il marito, l'uomo ha deciso di rendere nota la faccenda su Linkedin. 

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Ad Emma era già successo di prendere una multa sul luogo di lavoro e non dipendeva da una sua negligenza, bensì dalle regole della struttura in cui presta servizio.

"Immagina di lavorare per 13 ore consecutive, immagina di stare in ospedale e di salvare vite umane - scrive Lee B., marito dell'infermiera - poi arrivi alla macchina e trovi una multa per il parcheggio. Gli infermieri devono pagare 25£ per una sosta massima di 12 ore, se sforano questo tempo, rischiano una multa di 40£ e solo per aver fatto il loro lavoro. Mia moglie era in lacrime quando l'ha trovata - ha proseguito - Non è il modo corretto di trattare queste persone". 

Parole che hanno toccato profondamente il cuore degli utenti, tanto che alcuni di loro si sono resi disponibili per saldare la contravvenzione al posto della donna. Seppur la cosa sia stata molto gentile, è stato consigliato di non rifarlo, perché devono essere presi seri provvedimenti dai piani direzionali per gestire al meglio la situazione.

Pexels - Not the actual photo

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"Sono rimasta stupita dalla risposta avuta perché in passato sentivo di non essere ascoltata" - ha dichiarato la signora Chapman. La cosa, dunque, non è stata sporadica, ma ha riguardato una mobilitazione che ha coinvolto una rivisitazione di quelle che sono le regole del parcheggio. 

Speriamo solo che tutti questi dipendenti possano ottenere quanto necessario per lavorare tranquillamente, senza preoccuparsi di dover pagare una multa se restano in orario straordinario, e tutto per dare una mano in più nel salvataggio di vite umane.

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