Hanno stesso nome e cognome, lo stesso lavoro e sono identici: fanno un test del DNA per capire se sono fratelli
Si dice che nel mondo ci siano almeno sette sosia di ciascuno di noi, ma quante sono le possibilità di incontrarli? Molto poche. Eppure due giocatori di baseball, entrambi lanciatori della Minor League Baseball, non solo si somigliano come due gocce d'acqua, ma portano anche lo stesso nome e cognome! L'incredibile vicenda è avvenuta negli Stati Uniti: Brady Feigl ha 32 anni ed è un giocatore dei Long Island Ducks. L'altro Brady Feigl, invece, ha 27 anni e gioca nei Las Vegas Aviators. Tutti e due hanno i capelli rossi, portano gli occhiali e sono alti un metro e ottanta centimetri.
via NYPost
I due si sono incontrati nel 2015, quando entrambi sono stati scambiati l'uno per l'altro dopo aver subito perfino lo stesso identico infortunio al gomito. Ironia della sorte, i due si sono rivolti allo stesso medico, il dottor James Andrews. Entrambi si sono dovuti sottoporre ad un intervento. Il Brady ventisettenne chiamò il medico e spiegò il suo problema. Il dottor Andrews gli rispose: "Ma stai scherzando? Ti ho curato sei mesi fa per quell'infortunio".
"È così che ho scoperto che eravamo in due", ha raccontato il Brady più piccolo. Due anni dopo, la squadra di baseball dell'Università del Mississippi inviò un messaggio di auguri di buon compleanno sull'account Twitter del Brady trentaduenne: "Dapprima ero confuso, poi mi sono ricordato dell'altro Brady e ho chiarito la vicenda", ha spiegato. "Grazie per il messaggio, ma sono il Brady Feigl sbagliato. Probabilmente cercate l'altro", ha risposto su Twitter. Incuriositi dall'eccesso di coincidenze, i due hanno deciso di sottoporsi al test del DNA per scoprire se fossero effettivamente parenti.
In questi anni, infatti, i due Brady hanno stretto amicizia, trovando moltissime cose in comune: si somigliano anche nel modo di esprimersi o di reagire a determinate situazioni. Si sono sempre domandati a vicenda se avessero parenti in comune, ma non hanno mai trovato nessuno. Da qui la decisione di sottoporsi al test del DNA per scovare eventuali legami.
Nonostante le mille coincidenze e l'impressionante somiglianza tra i due, il test del DNA non ha mostrato alcun legame biologico. Eppure, ormai entrambi si sentono legati l'un l'altro: "In un certo senso siamo diventati fratelli", ha detto il Brady trentaduenne.