Dà il tablet al figlio di 6 anni e lo lascia da solo: spende oltre 16.000$ in giochi
I bambini sono sempre bisognosi di attenzioni, lo sappiamo bene. Ogni genitore cerca di fare il possibile per non fargli mai mancare nulla, ma, in alcuni casi, non è per niente semplice. Oltre a uno o più figli, un adulto deve anche pensare al lavoro, alla casa, ai rapporti extra familiari e non è detto che riesca a tenere tutto sotto controllo. Ci sono situazioni, infatti, in cui si cerca di delegare, oppure di trovare un momentaneo escamotage.
Cosa che aveva pensato di fare la mamma al centro di questa vicenda, peccato che la sua distrazione dovuta al lavoro, le sia costata molti soldi.
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Jessica Johnson è una mamma originaria di Wilton, nel Connecticut, la quale è stata protagonista di una spiacevole vicenda che l'ha vista coinvolta insieme al suo figlio. George, di 6 anni, era a casa insieme ai genitori in un qualunque pomeriggio, ma la sua mamma e il suo papà non avevano il tempo per giocare con lui. Entrambi erano in orario di lavoro e non potevano allontanarsi dalle reciproche postazioni, motivo per cui hanno concesso al piccolo di giocare con il tablet. Mai errore fu più grande.
Senza nemmeno rendersene conto, il figlio ha iniziato a interagire con il suo gioco preferito e ad acquistare i permessi per accedere ai livelli successivi e avanzare nella storia. La cosa è andata avanti per un po', fino a quando sua mamma non si è resa conto che le stavano addebitando enormi cifre. In totale, George aveva speso ben 16.293,10 dollari sull'Apple Store. La donna non immaginava che tutto potesse dipendere dal suo bambino, così ha contattato la banca per avere informazioni.
Inizialmente, aveva pensato a una truffa, ma poi, indagando, si è resa conto che gli acquisti erano stati fatti tramite l'applicazione del tablet che era collegata al suo conto bancario. Dopo varie telefonate per spiegare la situazione e cercare di farsi rimborsare, Jessica è riuscita a riavere circa 10.000 dollari. Non tutti quelli che il suo piccolo aveva speso, ma sicuramente meglio di niente.
La cosa che ha pensato di fare dopo, è stata quella di condividere su Facebook la sua esperienza in modo tale da "mettere in guardia" altri genitori. "Sono una madre e so quanto sia importante conoscere determinate situazioni - ha raccontato - Penso sia fondamentale che anche altri genitori siano a conoscenza di questa eventualità. Io e mio marito lavoravamo da casa e facevamo il possibile per tenere occupati i nostri bambini, a volte purtroppo, anche con la tecnologia. Peccato che questo sia andato a nostro discapito". Una lezione non solo per questi due genitori, ma per qualunque altro adulto che ha la responsabilità dei più piccoli.
Ti sei mai trovato in una spiacevole situazione come questa?