Insegnanti bussano alle porte degli studenti che fanno molte assenze per riportarli a scuola
Quando si è giovanissimi si tende a vedere la scuola come un luogo noioso, dove non si può giocare e si deve prestare attenzione alle lunghe spiegazioni degli insegnanti. Per questo molto spesso i bambini inventano mal di pancia o strani malesseri pur di rimanere a casa a guardare i cartoni animati, giocare ai videogames o navigare su internet con il computer o il proprio smartphone.
Ebbene, una scuola inglese sta cercando di contrastare gli alunni più svogliati, inviando gli insegnanti a bussare alle porte di casa loro per far sì che smettano di fare assenze ingiustificate e tornino a frequentare le lezioni.
via DailyMail
Il personale della Cumberland Community School, nella zona est di Londra, visita quotidianamente a casa tutti gli studenti che non hanno un motivo valido per non presentarsi in classe. Ogni mattina, dopo essersi registrato, il personale esce con il minibus della scuola e si reca nelle abitazioni degli alunni. Questo accade solo se il ragazzino registra una percentuale molto alta di assenze, anche se giustificate dai genitori.
Un esempio della buona riuscita di questo metodo è la testimonianza della signora Rima Sommers, 51 anni, di East Ham: "Mio figlio Jay, 13 anni, si rifiutava di alzarsi dal letto finché non è arrivato un insegnante della scuola. Sono rimasta sbalordita quando la scuola mi ha detto che la sua frequenza era di circa il 57%. Ha saltato almeno sette martedì di fila. Ho provato a mandarlo a scuola, ma lui diceva di avere il raffreddore o qualche malanno. Poi rimaneva a letto tutto il giorno o al computer", ha raccontato. Un giorno, l'insegnante Gardiner si è presentata a casa di Jay, dicendo al ragazzo di prepararsi per le lezioni: "Lo scuolabus è qui fuori, preparati, stiamo andando a scuola".
La signora Sommers è rimasta piacevolmente stupita del metodo adottato dalla scuola: "Da quel giorno, mio figlio non ha più fatto assenze", ha commentato. L'istituto scolastico si preoccupa anche di verificare se le famiglie hanno bisogno di sostegno. Grazie a questo approccio rigoroso, la Cumberland Community School si è trasformata da una delle scuole con i risultati peggiori alla migliore del Paese.
"La realtà è che la mancata frequenza scolastica può avere un impatto negativo sull'istruzione di un bambino e sulle sue possibilità di vita", ha commentato il preside Ekhlas Rahman. "Quando i bambini non vanno a scuola, perdono parte dell'apprendimento fondamentale per il loro sviluppo futuro. Rimangono indietro rispetto ai loro coetanei, hanno sempre più probabilità di essere bocciati agli esami e quindi hanno meno probabilità di fare il passo successivo nella loro istruzione".
Tu cosa ne dici di questo metodo alquanto originale?