Poliziotto sorprende una ragazzina a rubare scarpe da $ 2 per la sorellina: decide di aiutarla
Non tutte le famiglie possono sostenere il costo di una vita lussuosa, anzi, il più delle volte molte di loro riescono ad avere a mala pena uno stile di vita dignitoso. Per questo, spesso, alcuni ragazzini cedono alla tentazione di infrangere la legge commettendo dei piccoli furti: quando però a farlo è un cuore ingenuo e molto puro è impossibile procedere ad una punizione severa, visto che è il ragazzino stesso a capire fin da subito l'errore commesso. Ne sa qualcosa Che Milton, un agente di Polizia di Atlanta, negli Stati Uniti. L'agente Milton era alla sua prima settimana di lavoro quando ha risposto alla segnalazione di un negozio: qualcuno aveva appena commesso un furto.
via CNN
Al suo arrivo, l'agente Milton si è trovato di fronte il sospetto: una ragazzina di soli 12 anni. Aveva provato a rubare un paio di scarpe del valore di soli due euro. Tra le lacrime, la piccola ha spiegato all'agente Milton che la sua famiglia si trovava in difficoltà economiche e che stava solo cercando di fare qualcosa di carino per la sua sorellina di 5 anni.
Milton ha quindi chiesto alla ragazzina di mostrargli dove abitava e lei lo ha portato in una piccola casa in una zona malfamata della città. La casa era priva di mobili. Le lenzuola giacevano sul pavimento al posto del letto. La madre, con un figlio in braccio, ha raccontato a Milton che la loro era una famiglia di sette persone: mamma, papà e cinque figli. Ha spiegato che il marito lavorava molto e lei stava a casa: non poteva lavorare perché non poteva permettersi l'asilo per i figli più piccoli. A volte non riuscivano nemmeno ad avere abbastanza cibo per la cena. Quel giorno l'agente Milton si è recato in una pizzeria ed ha portato alla famiglia quattro pizze giganti.
Poi, nel corso delle settimane, è tornato a trovare più volte la famiglia, regalando loro pannolini o vestiti. "Anche io ho commesso degli errori nella mia vita", ha raccontato: "Mi sono sentito in dovere di aiutare", ha aggiunto. Qualche giorno dopo, l'agente Milton è stato convocato dal dipartimento di Polizia, motivo per cui ha pensato di essere finito nei guai.
Per fortuna, non c'era alcun guaio ad attendere l'agente Milton, tutt'altro: il dipartimento è venuto a conoscenza dello spiacevole episodio ed ha deciso di condividere la storia della famiglia per aiutare a raccogliere fondi e beni di prima necessità tramite i social media. Non appena la storia è stata condivisa su Facebook, centinaia di persone si sono fatte avanti per aiutare. Il sostegno è stato travolgente.
L'agente Milton è rimasto senza parole ed ha sentitamente ringraziato tutto il dipartimento di Polizia, dai colleghi ai suoi superiori. "Il modo in cui l'agente Milton ha gestito questo incidente ha dimostrato che non solo è qui per far rispettare la legge, ma anche per fare il passo più lungo della gamba ed essere parte integrante della comunità che sta sorvegliando", ha dichiarato il capo del dipartimento.
