Perde il bambino al 3° mese di gravidanza: per superare il triste momento "adotta" 5 bambole

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di Isabella Ripoli

14 Dicembre 2022

Perde il bambino al 3° mese di gravidanza: per superare il triste momento "adotta" 5 bambole
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Sappiamo bene quanto la vita sia capace di stupirci quasi ogni giorno, ma non siamo certi che quanto ci riserva sia sempre positivo. A molti di noi, infatti, capita di attraversare momenti molto difficili e per andare avanti si cerca e si deve trovare il modo migliore, anche a costo di sembrare in qualche modo fuori dal normale. 

È quanto accaduto alla giovane donna al centro di questa storia, la quale, a causa di un aborto, ha passato attimi veramente bui e ha fatto una scelta che sembra averla tanto aiutata, ma che per molti risulta strana.

via Wales Online

Pubblicato da Toni Daly su Lunedì 18 luglio 2022

Toni Daly è una 25enne che lavora come dog sitter a Tower Hamlets, nel Regno Unito, e che è stata ampiamente criticata per una scelta di vita fatta a seguito di un trauma vissuto nel 2017. In dolce attesa, questa futura mamma, purtroppo, ha perso il suo bambino al 3° mese e non è stato per niente facile superare il triste evento. 

Ha provato in tanti modi, ma il dolore era sempre troppo forte, così ha deciso di "adottare" delle bambole che sarebbero state i bambini di cui prendersi cura. Ognuno cerca di andare oltre lo sconforto come può, e lei ha scelto questa strada. Dopo l'aborto, la donna si è separata dal suo compagno e si è trovata da sola con i suoi problemi. La situazione diventava ogni giorno più complessa e ha deciso di affrontarla con un terapista. Dopodiché, ha comprato la prima bambola per 150 dollari e ha iniziato a comportarsi come se avesse realmente un bambino. 

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Pubblicato da Toni Daly su Lunedì 4 luglio 2022

Alla prima se ne sono aggiunte altre 4 e a ognuna Toni ha dato un nome, ha scelto l'età e si comporta con loro come farebbe una vera mamma. Le piace passeggiare con i suoi piccoli, tenerli stretti a sé, guardare un film insieme, e, da quando tutto ha avuto inizio, la giovane sente di stare meglio e che la sua angoscia sta andando a scemare. Ma se per lei non è una cosa anormale e nemmeno per chi le parla per strada, per gli utenti del web è sintomo di qualcosa che non va. 

"Su internet mi hanno detto di tutto - ha raccontato - Sono stati molto scortesi, mi hanno detto di non essere normale e che con il mio comportamento facevo qualcosa di sbagliato verso gli altri genitori. Non sono per niente d'accordo, in fondo la mia scelta non riguarda gli altri, ma per un po' sono stata lontana dai social, non ce la facevo a reggere il peso di quelle critiche". 

Nonostante tutto, non ha mai smesso di amare le sue bambole - tra l'altro estremamente realistiche - e continuerà a farlo fino a quando non avrà trovato una sua stabilità e magari, con il nuovo compagno, non riuscirà ad avere un vero bambino tutto suo. 

Ogni persona si può trovare nei panni di questa donna e potrebbe dover affrontare momenti difficili: c'è chi sceglie una strada che a prima vista può sembrare standard, e chi, viceversa, inizia un percorso inconsueto. L'importante è che, qualunque sia, si riesca a raggiungere l'equilibrio e la serenità sperata. 

Che ne dici?

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