Pensionata 60enne organizza la cena di Natale ma chiede i soldi per la spesa e l'elettricità
Il Natale è l'occasione ideale per trascorre del tempo con la propria famiglia e, infatti, si è soliti preparare pranzi e cene, come da tradizione. C'è sempre qualcuno che durante queste festività si presta a cucinare e a mettere a disposizione la propria casa per ospitare il grande evento. È pur vero che una sola persona non riuscirebbe e non dovrebbe farsi carico di tutto, soprattutto quando si tratta di famiglie numerose. La protagonista di questa storia, infatti, ha deciso di dividere equamente le spese della cena di Natale con tutti i suoi familiari, bambini compresi. Ma vediamo nei dettagli la storia.
via NY Post
Caroline Duddridge è una pensionata di 63 anni che vive con 1000 sterline di pensione al mese. Sebbene sia grata di ricevere tale somma, non è assolutamente sufficiente per vivere l'intero mese senza preoccuparsi dei costi di bollette e spese alimentari. Il costo della vita aumenta vertiginosamente e sotto le feste di Natale si tende sempre a spendere di più in cibo e regali. Caroline, però, si attiene a un piano che le consente di fare un po' di economia: la cena di Natale, ogni anno, si tiene a casa sua, ma per sostenerne i costi la donna chiede a tutti i famigliari di versare una piccola quota. I suoi due figli pagano 15 sterline, le sue tre figlie 10, mentre i suoi quattro nipoti con più di cinque anni 5 sterline, i più piccoli, invece, 2,50.
Anche il fatto che si debba pagare per la cena di Natale sembra essere diventata una tradizione: "Negli ultimi giorni del mese di novembre accedo al mio conto bancario" spiega Caroline, "e vedo chi ha effettuato il pagamento e chi no. Dopodiché, faccio un giro di telefonate a chi ancora non ha pagato e gli ricordo la scadenza fissata al primo dicembre. Nonostante in molti inizino ad accampare scuse o chiedano una proroga, alla fine tutti i soldi arrivano".
Caroline, d'altronde, si impegna ogni anno per mettere a punto la cena di Natale perfetta, mettendo a disposizione la sua casa e la sua elettricità.
"So che molte persone mi criticheranno, ma non mi dà fastidio" ha iniziato a spiegare Caroline, prevedendo la pioggia di critiche. "Non è solo questione di denaro, in questo modo il costo della cena può essere distribuito equamente tra tutti i presenti. Aspettarsi che una persona paghi l'intero pasto, lo prepari, pulisca, faccia usare il riscaldamento in casa è troppo. L'importo che faccio pagare per la cena include l'elettricità. Ritengo sia l'unica strada da percorrere" ha concluso.
Molti utenti, in realtà, non sembrano essere stati troppo critici nei confronti di questa "tradizione", rivelando di trovare piuttosto equa la distribuzione delle quote.
Voi come vi comportate in questa occasione? Cucinate per tutti oppure ognuno contribuisce con qualcosa?