Perde la casa e non trova più un motivo per vivere: sconosciuti raccolgono $ 60.000 per lui
La vita ci mette spesso di fronte a innumerevoli difficoltà che, giorno dopo giorno, affrontiamo anche faticosamente nella speranza di "tempi migliori". La maggior parte delle persone, fortunatamente, non perde la speranza anche quando le cose si fanno particolarmente difficili. Purtroppo, però, ci sono situazioni di ogni tipo e, a volte, gli ostacoli da affrontare sembrano davvero insuperabili. Il protagonista di questa storia viveva in condizioni economiche al limite della sopravvivenza ed era terrorizzato dall'idea di dover diventare un senzatetto; senza più nulla per cui svegliarsi ogni giorno, l'uomo avrebbe voluto farla finita. Per fortuna, non appena la sua situazione è stata resa nota, è scattata subito una catena di solidarietà.
via GoFund Me
Amir Farsoud è un cittadino canadese che, da qualche tempo, non trovava più a gioia nello svegliarsi e iniziare la sua giornata. La preoccupazione più grande per lui era legata all'aspetto economico, dato che le sue condizioni finanziarie erano a dir poco instabili: alcuni giorni, l'uomo si ritrovava ad avere solo $7 per potersi comprare del cibo. I restanti pagamenti del governo, su cui faceva affidamento, andavano a finire per l'alloggio. Un giorno, però, Farsoud è venuto a sapere che l'alloggio da lui condiviso con due coinquilini era stato messo in vendita - la notizia l'ha angosciato al punto da prendere in considerazione l'idea di ricorrere al programma di morte assistita messa a disposizione dal governo canadese. Naturalmente, non tutti possono farvi ricorso, le linee guida sono estremamente rigide: chiunque faccia domanda deve avere più di 18 anni ed essere "mentalmente competente", idoneo a utilizzare il sistema sanitario canadese, avere una "condizione medica grave e irrimediabile", presentare una richiesta volontaria per utilizzare il sistema e fornire il consenso informato.
Il signor Farsoud sarebbe stato idoneo al programma per via del suo mal di schiena molto doloroso e incurabile, tuttavia non è per questo che l'uomo ha pensato di fare domanda. Farsoud non vedeva più un futuro davanti a sé e non sopportava l'idea di diventare un senzatetto.
Per fortuna, in questa vicenda così drammatica Farsoud non è stato lasciato solo: una volta venutasi a sapere la sua storia dalle fonti locali, è stata messa in piedi una raccolta fondi su GoFund Me in forma anonima, a cui hanno aderito tantissime persone. Amici, conoscenti e completi sconosciuti hanno donato per far vivere Farsoud e per lui hanno raccolto la bellezza di $ 60.000. Farsoud è stato sopraffatto da cotanta generosità da parte di chi nemmeno lo conosceva e ha fortunatamente cambiato idea sul voler ricorrere al suicidio assistito.
"Grazie alla vostra incredibile gentilezza e supporto, così come a quello di altri che mi stanno aiutando a trovare una soluzione abitativa a lungo termine, mi è stata data una seconda possibilità di vita", ha affermato l'uomo.
Siamo consapevoli che le situazioni difficili come quella di Farsoud non sono così isolate, ma siamo comunque molto felici di sapere che lui, oggi, è ancora vivo. Un gesto solidale può fare la differenza.