Nuotatrice di 100 anni stabilisce nuovi record mondiali: "Non ho alcuna intenzione di fermarmi"
Cento anni vi sembra un'età troppo avanzata per iniziare la giornata con una dozzina di flessioni complete? O forse sono troppi per essere un atleta di nuoto, che si allena cinque giorni alla settimana? Troppi per guidare un'auto e spostarsi dappertutto? E per viaggiare in Giappone dagli Stati Uniti? Partecipare a un'intervista podcast registrata su Zoom e usare un iPhone? Si è troppo vecchi per questo? Se avete risposto sì a una o a tutte queste domande, ebbene, dovrete assolutamente ricredervi. L'età è solo un numero e la signora Charlotte Sanddal è la prova vivente che questa affermazione non è solo un detto popolare.
YouTube - Huntsman World Senior Games
Quando Charlotte, residente a Helena, Montana, andò in pensione a 73 anni, decise di provare un nuovo sport: il nuoto. Oggi Charlotte, che ha 100 anni, non ha smesso di nuotare e non ha nemmeno rallentato, anzi! Alla sua veneranda, la signora si dipinge ancora le dita dei piedi con i colori dell'arcobaleno, si gode il suo Chardonnay e insegue con tenacia i record mondiali di nuoto. "Il nuoto mi dà uno scopo e una grande concentrazione. Perché dovrei smettere di nuotare?", ha commentato.
Un'amica l'ha convinta a iscriversi a una gara di nuoto a stile libero alle Olimpiadi per anziani del Montana del 1994. "Forse ero l'unica del mio gruppo di età, ma quando ho ottenuto la medaglia d'oro mi sono appassionata", ha raccontato. Da quando ha compiuto un secolo nell'agosto del 2022, Charlotte ha già battuto diversi record mondiali, tra cui quello dello stile libero, agli Huntsman World Senior Games. E non ha alcuna intenzione di fermarsi.
YouTube - Huntsman World Senior Games
Sanddal ha partecipato a più di 400 gare di nuoto Masters. Detiene cinque record mondiali individuali Masters ratificati dalla Federazione Internazionale di Nuoto, nota come FINA, e 10 record individuali del nuoto Masters statunitense. Ha inoltre ottenuto 300 top 10 individuali nel nuoto master statunitense, ovvero si è piazzata tra le prime 10 del suo genere e del suo gruppo di età in un evento nell'arco di un'intera stagione.
"Devo al nuoto se sono qui oggi", ha detto Charlotte. "Non ho problemi di salute. Non prendo farmaci, quindi sono molto molto fortunata, ma devo tutto al nuoto". Quando le è stato chiesto come ci si sente a battere i record mondiali alla sua età, la donna ha risposto: "Benissimo, tutti dovrebbero provarci!".
