20enne non sopporta il pianto di un bimbo ed è scortese: suo padre gli fa capire di aver sbagliato
Fare il genitore non è sempre facile, anzi è probabilmente una delle cose più difficili che una persona possa fare. Inoltre, niente rende più complicato il già duro lavoro di genitore del giudizio e della mancanza di compassione da parte degli altri. Parliamo di espressioni e sospiri in aereo, se c'è un bambino agitato, o di borbottii del tipo "Perché c'è un bambino qui?". Certo, non è l'ideale, ma non siamo stati tutti bambini una volta? Cosa si dovrebbe fare?
È ciò che si è chiesta Lucy Hatami, una giovane madre inglese che si è trovata in difficoltà quando è uscita a mangiare con suo figlio di 8 mesi.
via Mummypages
Lucy stava cercando di tenere a bada il suo bambino, Ben, e al contempo cercava di consumare il suo pasto al ristorante mentre suo figlio urlava e piangeva. Il suo sfogo ha disturbato gli altri clienti del locale, ma tutti sono rimasti in silenzio, tranne un giovane uomo.
Così, mentre Lucy era alle prese con il pianto del figlio Ben e cercava di fare colazione, è rimasta senza parole nel sentire un uomo sui vent'anni mormorare: "Vorrei che mettesse a tacere quel coso!". Prima che la mamma potesse rispondergli è avvenuto qualcosa di inaspettato. Stupita dell'episodio, Lucy ha deciso di condividere la sua storia in un post su Facebook.
"Sei in un ristorante e cerchi di fare colazione mentre tuo figlio di 8 mesi sta piangendo e un ragazzo di 20 anni si avvicina borbottando che vorrebbe un po' di silenzio. Prima ancora che potessi rispondere, suo padre gli arriva alle spalle, gli dà un buffetto sull'orecchio e gli dice: "Cosa credevi di fare, di essere perfetto? Sei stato un piccolo maleducato anche tu. Ora smettila di fare il ragazzino, vai da lei e chiedile scusa e offriti di portarle la colazione, visto che è evidente che ha le mani occupate!". Così ho avuto la mia colazione a buffet con servizio al tavolo e un buon caffè - ha raccontato Lucy - Grazie a quel papà che anche dopo 20 anni ricorda ancora la difficoltà di essere genitori!", ha aggiunto.
Il post ha fatto ben presto il giro dei social, ottenendo il plauso e la solidarietà di decine di genitori. E voi? Come avreste reagito?