Non riesce a rimanere incinta: incontra un bimbo in cerca di una famiglia e "sente" Dio che le dice di adottarlo

di Irene Pastori

26 Ottobre 2022

Non riesce a rimanere incinta: incontra un bimbo in cerca di una famiglia e "sente" Dio che le dice di adottarlo
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Molte coppie sognano di avere dei bambini dopo aver raggiunto un certo tipo di stabilità nella relazione, ma a volte i desideri si avverano nei modi più incredibili: la storia di Keisha e Landon Brazell, una coppia dell'Alabama (USA), è un chiarissimo esempio di questo concetto. Dopo alcuni anni di matrimonio, i due non vedevano l'ora di diventare genitori, ma dopo un anno e mezzo di tentativi, decisero che era giunto il momento di cercare il parere di un medico.

via Lovewhatmatters

Lo specialista spiegò che non c'erano motivi evidenti per cui Keisha non dovesse portare a termine una gravidanza in modo naturale. Le difficoltà, però, persistevano, tanto che Keisha cercò di trovare dei farmaci per agevolare la gravidanza. I farmaci, però, la rendevano emotivamente instabile, al punto che una sua amica le disse: "Keisha, penso che dovresti smetterla con le medicine". La donna ha raccontato che in quel momento, senza alcun motivo apparente, "avvertì" che la sua amica aveva ragione. Dopo aver discusso con suo marito e aver pregato Dio per una via d'uscita, la coppia decise di non utilizzare più farmaci.

Dopo alcuni mesi, un'altra amica le inviò un messaggio in cui diceva: "Hai mai pensato di adottare? Questo piccoletto è in affido e ha bisogno di una casa per sempre", accompagnato dalla foto di un bel bambino sorridente. Keisha ha raccontato di aver fissato la foto per cinque minuti e di aver avuto sentimenti contrastanti. Nel suo cuore, aveva sempre desiderato un figlio tutto suo e non aveva mai preso in considerazione l'adozione. Inoltre, non capiva come la sua amica, che non sapeva nulla dei suoi tentativi non andati a buon fine, avesse sentito il bisogno di fornirle questa informazione.

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keisha e suo marito ne hanno discusso insieme e, da bravi credenti, hanno anche pregato assieme. Keisha ha confessato di aver pregato per ricevere un segnale da Dio sul fatto che lei e Landon fossero destinati ad essere i genitori adottivi di quel bambino. Qualche giorno dopo, la donna si trovava al centro commerciale a fare acquisti e, mentre era nel reparto bambini si trovò faccia a faccia con il piccolo in cerca di adozione. "Mi sorrise e gli si illuminò il volto: i suoi occhi brillavano di gioia", ha spiegato. "Sentii come se il Signore mi dicesse: 'Questo è tuo figlio'", ha rivelato .

Keisha corse a casa per raccontare tutto a Landon: "Ero incapace di controllare le lacrime che mi scendevano lungo le guance, ero un turbinio di emozioni", ha ricordato; anche Landon ne rimase scioccato. Fu in quel momento che la coppia decise di portare a casa il bambino. I coniugi compilarono subito la richiesta di affido, nella speranza di ottenere l'adozione definitiva. Dopo un periodo di affido, la madre biologica del bimbo ha chiesto di parlare con la coppia. Keisha ha rivelato che la donna scelse proprio lei e Landon come genitori di suo figlio e firmò i documenti per fare in modo che l'adozione diventasse definitiva. Così, il 29 ottobre 2020, Abel Josiah Brazell è entrato ufficialmente a far parte della famiglia di Keisha e Landon. "Dio aveva un piano per noi: non ci ha lasciato avere un figlio biologico perché nostro figlio era già venuto al mondo e ci stava aspettando", ha commentato.

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