Sposa rischia di essere multata dall'atelier dove compra il vestito: "se non dimagrisci, pagherai di più"
In ogni matrimonio è la sposa quella a spiccare di più, lo sappiamo bene. Non è una questione di maggiore o minore importanza rispetto allo sposo, ma è normale che accada e basti pensare al vestito che si indossa e a quanto può essere principesco e incantare sia gli invitati che gli sconosciuti per strada. La scelta dell'abito, però, non è sempre facile e ci sono tante donne che impiegano moltissimo tempo per trovare quello giusto. Passano da un negozio all'altro, prima di indossare quello definitivo e sentirsi a proprio agio avvolte nella candida ed elegante stoffa.
La stessa cosa che avrà provato la donna di cui vogliamo parlarvi, peccato che tutto sia stato accompagnato dal rischio di essere multata per il suo fisico. Vi raccontiamo meglio.
via Mumsnet
La vicenda è stata narrata da un'amica della sposa sul sito Mumsnet. In un post ha raccontato della richiesta, ai suoi occhi assurda, portata avanti dallo staff del negozio. "La mia amica ha ordinato un abito davvero costoso. Questa settimana è andata per una prova e le è stato detto che per adattarlo alla sua taglia, avrebbe dovuto pagare un prezzo più alto: circa 500 euro in più rispetto al solito". Il motivo, a quanto trapela dalle parole dell'amica, risiede nella taglia indossata dalla donna.
La futura sposa aveva scelto un modello che, purtroppo, non le calzava a pennello, ma si sa, quando si va in un atelier e si paga un prezzo abbastanza corposo per l'acquisto del vestito, è normale che vengano apportate delle modifiche per adattarlo a chi lo indosserà. Tutto, tra l'altro, non dovrebbe avere costi in più, ma per il negozio in questione non era così.
La cosa che, però, ha lasciato ancora più stupite le due donne, è stata la successiva proposta: per non pagare, la sposa si sarebbe dovuta impegnare a perdere peso fino ad entrare nel vestito così com'era, in caso contrario e per sistemarlo rispetto alla sua taglia, sarebbe stato aggiunto il sovrapprezzo.
"La prova definitiva è fissata 4 mesi prima rispetto alla data delle nozze - scrive ancora l'amica - È normale tutto ciò? Per me no".
Ovviamente gli utenti del sito non si sono risparmiati in quanto a commenti e si sono divisi rispetto alla richiesta e al suo essere giusta o meno. In tanti si sono trovati in accordo con l'amica della sposa e hanno confessato di ritenere la cosa inaccettabile, mentre per altri non è stato così. C'è chi ha spiegato di aver lavorato in negozi simili e ha reso noti i motivi per cui si decide di applicare una simile politica rispetto alle taglie e alle modifiche da fare.
Tu come avresti reagito davanti a una simile richiesta?