Valuta male il compito di un allievo che usa un linguaggio inclusivo: "se vuoi farlo, impara la lingua dei segni"

di Marta Mastrogiovanni

21 Novembre 2022

Valuta male il compito di un allievo che usa un linguaggio inclusivo: "se vuoi farlo, impara la lingua dei segni"
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Gli insegnanti non sono sempre tenuti a mettere buoni voti ai propri alunni, se questi non sono abbastanza meritevoli. Sembra, però, che non bocciare o non mettere brutti voti sia diventata quasi una pratica diffusa e imposta dall'alto, per qualche strano motivo. Il punto è che un insegnante dovrebbe essere da esempio ai suoi alunni ed è importante che il suo giudizio sia equilibrato, in modo da non creare troppi scompensi al ragazzo. L'insegnante di questa storia ha deciso di mettere un miserevole 1 al compito in classe di un suo alunno che aveva deciso di utilizzare un linguaggio inclusivo omettendo le differenze tra i pronomi. Sebbene la sua insegnante sia favorevole all'inclusione, lei non crede che il modo in cui il suo alunno lo ha dimostrato sia la strada giusta da percorrere. Ecco perché gli ha voluto dare una lezione importante.

via Twitter / SaVanessCa

Il tema dell'inclusione è chiaramente molto sentito nella nostra società e sono tante le soluzioni e le strade che si tentano di percorrere per limitare e abbattere ogni forma di ingiustizia sociale. Alcune opzioni, però, sembrano essere davvero poco produttive e anche coloro che sono pienamente convinti dell'importanza di creare degli spazi inclusivi, si rifiutano di dar adito a queste vie. Ad esempio, Sara Vanessa Cárdenas, un'insegnante colombiana, si è rifiutata di valutare positivamente il compito di un suo alunno che diceva di aver utilizzato un "linguaggio inclusivo".

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Wikimedia / Not the actual photo

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Nello specifico, lo studente ha evitato di esplicitare il genere delle parole, omettendo naturalmente anche i pronomi. Sebbene anche Sara sia convinta che tutti i cittadini debbano avere pari dignità sociale, non è stata d'accordo con questa scelta linguistica. Ecco perché ha deciso di impartire al giovane una bella lezione

"Stavo valutando alcune carte e una studentessa mi ha dato un saggio scritto in un linguaggio inclusivo, le ho messo 1, per recuperare la materia deve fare una breve esposizione nella lingua dei segni, così imparerà cos'è veramente l'inclusione".

Voi che ne pensate, siete d'accordo con il metodo proposto da questa insegnante? Scriveteci la vostra opinione nei commenti!

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