23enne viene cacciata di casa dalla matrigna incinta: "ero io la proprietaria"
Quando due genitori si separano o uno dei due viene a mancare, non è sempre semplice andare avanti. La cosa che, in molti casi, crea più discordia e contrasti tra mamme, papà e figli, è il sopraggiungere di un nuovo partner. Tante volte, capita che quest'uomo o questa donna siano persone disponibili, tranquille e che riescano a instaurare un buon rapporto con il proprio figliastro, ma ci sono anche situazioni in cui ciò non accade.
Ne è un esempio la vicenda che vogliamo raccontarvi. Qui a fare da protagoniste sono una figliastra di 23 anni e la sua matrigna. Vediamo cos'è successo.
via Reddit
Brendel/Wikimedia - Not the actual photo
In un post su Reddit, la 23enne ha raccontato la sua storia per confrontarsi con chi, magari, poteva comunque darle un buon consiglio. "Io e la mia famiglia abbiamo sempre vissuto nella casa dei miei nonni - racconta la ragazza - Mio padre lavorava fuori città e, 12 anni fa, mia mamma è venuta a mancare. Nonostante tutto mio padre si è sempre preso cura di me quando era a casa e, seppur la negatività del momento fosse tanta, sono riuscita a superarla. Dopo qualche anno - continua ancora l'autrice del post - ho perso anche i miei nonni e, visto che mia mamma era figlia unica, io sono diventata la loro unica erede".
Nel corso del tempo e dopo la dipartita della mamma, suo padre aveva frequentato altre donne, ma nessuna di loro era mai entrata in casa, salvo l'ultima. Innamorato e in sintonia con lei, l'uomo aveva deciso di portare avanti la relazione e aveva chiesto alla compagna di trasferirsi in casa loro insieme ai suoi 2 figli. Ovviamente prima ne aveva parlato con la figlia che, avendo tutti i suoi spazi e la sua privacy, aveva dato il benestare.
"La mia matrigna ora è incinta e ne sono molto felice - scrive ancora la 23enne - Mio padre è una splendida persona e se lo merita, peccato che lei mi abbia chiesto una cosa assurda". A quanto pare la donna aveva bisogno di una stanza in più per il bambino in arrivo e aveva pensato bene di mandare via di casa la figliastra. Peccato che non fosse a conoscenza dei dettagli sulla proprietà, visto che il compagno non gliene aveva mai parlato.
La donna aveva proposto al marito di far trasferire la figlia nel suo precedente appartamento per il periodo necessario a concludere gli studi. Aggiungendo, inoltre, che la 23enne avrebbe avuto l'appartamento ad un prezzo scontato. Un'offerta assurda, visto che a lei non era mai stato chiesto un soldo per vivere nella casa di cui la ragazza era unica proprietaria.
"Ho detto a mio padre di parlare con la compagna, ma non l'ha mai fatto ed è toccata a me l'incombenza - ha raccontato la giovane - Ho detto alla mia matrigna che non sarei andata da nessun'altra parte per un semplice motivo: la casa era mia e quelli a doverla lasciare erano loro". Così, senza pensarci ulteriormente, ha cacciato di casa non solo la matrigna, ma anche suo padre. Cosa che le ha causato qualche dubbio e per cui ha chiesto consiglio agli utenti. Un coro unanime le ha dato ragione, del resto, non poteva essere altrimenti.
Tu cosa ne pensi? È stato corretto il suo comportamento o avrebbe potuto fare diversamente?