Insegnante richiama alunna per il suo abbigliamento: "Sei troppo formosa per indossare certi indumenti"
L'adolescenza è il periodo più delicato nella vita di una persona, specialmente per le giovani donne che devono cominciare a fare i conti con le forme del proprio corpo che - spesso e volentieri - non vengono accettate di buon grado dalle stesse ragazze abituate a vedere nei media un modello di perfezione praticamente irraggiungibile.
La cosa può diventare ancora più pesante se a sottolineare le particolarità della propria forma fisica risulta essere un'insegnante di scuola ed è ciò che è successo ad una liceale della cittadina Joplin, nel Missouri, Stati Uniti.
via Today
Melissa Barber, madre della ragazza, ha deciso di raccontare lo spiacevole episodio che ha visto protagonista sua figlia Kelsey Anderson tramite un post su Facebook al fine di condividere l'esperienza della giovane nel suo liceo, la Joplin High School. Il racconto era accompagnato da una foto di sua figlia con i vestiti che indossava quel giorno: una camicetta marrone a maniche lunghe infilata in jeans strappati. Questo look è costato all'adolescente un richiamo per "violazione del codice di abbigliamento".
"Quando mia figlia ha chiesto perché dovesse recarsi presso l'ufficio del preside, l'insegnante le ha risposto: "Le giovani donne formose devono indossare abiti che coprano la scollatura". Poi ha continuato dicendo "le donne di taglia forte devono vestirsi di conseguenza". Mia figlia era stata appena chiamata "formosa" e "di taglia forte" di fronte a tutta la classe", ha spiegato Melissa.
Il post ha collezionato oltre 50.000 condivisioni e moltissimi commenti da parte di persone che hanno espresso tutta la loro solidarietà per l'accaduto: "È così ridicolo. Ho un corpo molto simile al suo e ho avuto gli stessi problemi, ma in realtà non mostra nulla, se non la sagoma delle sue curve naturali", ha scritto un'utente di Facebook.
Kelsey, che secondo quanto riferito ha chiesto di essere allontanata dalla classe dell'insegnante senza successo, ha dichiarato di essere rimasta molto amareggiata da quanto accaduto. "Ero giù perché mi aveva detto una cosa del genere, soprattutto davanti a tutta la mia classe. È stato molto imbarazzante", ha raccontato l'adolescente. "Credo di essere stata presa di mira per la mia taglia e il mio corpo. Non è la prima volta che mi dice qualcosa e che mi fa sentire a disagio". La signora Melissa ha addirittura assunto un avvocato per rendere giustizia alla figlia.
Voi come avreste reagito? Pensate che la signora Melissa stia prendendo la decisione giusta?
