La mia fidanzata ha venduto la sedia che mio fratello defunto mi aveva regalato: doveva pagarsi la palestra
Quando si perde una persona cara si tende a conservare tutto ciò che le è appartenuto, come se quegli oggetti custodissero una parte dell'essenza del caro estinto. Naturalmente, dopo un po', c'è bisogno di fare spazio e tornare "alla realtà" rendendosi conto che non sarà di certo un oggetto a mantenere vivo il ricordo di quella persona, ma l'amore e il profondo legame che c'è stato. Per fare questo, però, c'è bisogno di tempo e consapevolezza, qualcosa che il giovane protagonista di questa storia, forse, non ha avuto a sufficienza, dato che la sua fidanzata ha venduto la sedia del suo compianto fratello a due mesi dalla sua scomparsa. Ma partiamo con ordine.
via Reddit
Il protagonista della nostra storia ha perso suo fratello di 27 anni a causa di una malattia: "Eravamo molto uniti e avevamo molto in comune. Era un giocatore di videogame e aveva tutti i tipi di attrezzatura da gioco, compresa una sedia che voleva che io avessi prima che se ne andasse per sempre", ha spiegato. "Questa sedia la considero speciale perché era la preferita di mio fratello tra tutte le sue cose e mi ricorda di lui ogni volta che mi ci siedo (non gioco più), mi avvicina a lui in un modo che non riesco a spiegare e mi dà tanto conforto", ha proseguito il giovane.
La sedia è stata sistemata nello studio della casa, ma giorni fa il giovane ha scoperto che la sua fidanzata, che è rimasta senza lavoro e si lamenta di non poter più frequentare la palestra, ha venduto la sedia online per potersi pagare l'abbonamento del mese successivo: "Quando l'ho scoperto ho dato di matto e ho avuto una reazione molto negativa" ha commentato l'uomo. "Lei mi ha detto che aveva un disperato bisogno di soldi e che, dopo aver venduto tutto quello che aveva, non aveva altra scelta che vendere la sedia. Le ho ricordato a chi apparteneva la sedia, ma lei mi ha risposto che ho già tonnellate di ricordi di mio fratello e che non dovevo comportarmi come se fosse la fine del mondo. Si è anche sfogata sui suoi passati disturbi alimentari e sulla sua ansia quando si tratta di tenersi in forma e ha affermato che stavo ignorando il fatto che stesse affrontando delle difficoltà".
"L'ho sgridata, l'ho definita sconsiderata ed egoista e le ho detto che non avrebbe mai dovuto prendere e vendere le mie cose per un abbonamento in palestra quando avrebbe potuto continuare ad allenarsi da casa. Ha iniziato a piangere, poi è andata a stare da sua madre che ha cercato di farmi ragionare sul mio atteggiamento, ma io non ho risposto e da allora non ho più parlato con la mia fidanzata". Poi ha concluso così, chiedendo consiglio alla community su come gestire la lite: "Mi sento in colpa perché non le ho mai urlato contro in vita mia".
Il web ha dato pienamente ragione al ragazzo, affermando che la giovane ha agito in modo completamente egoista: "Credo che la tua fidanzata non sia contenta che la scomparsa del fratello di lui distolga l'attenzione da lei. Credo che si tratti più di riportare i riflettori su di lei che di pagare un abbonamento in palestra. Questo lo rende ancora più sinistro. Amico, dovresti riconsiderare seriamente il tipo di persona che stai per sposare", ha commentato un utente. Voi che ne pensate?