"E se cado di nuovo?": papà spiega alla figlia di 5 anni come non perdere la fiducia in se stessa
Il "mestiere" del genitore è la cosa più difficile al mondo: veder crescere i propri figli con la consapevolezza che dovranno fare degli errori e a volte cadere per poi rialzarsi, fa stare in pensiero tutte le mamme e i papà. Non è semplice riuscire a stare calmi nei momenti di difficoltà, ma la chiave è quella di mascherare i sentimenti negativi per non agitare ulteriormente i propri figli, aiutandoli sempre a rialzarsi nel caso di cadute.
Ne è un grandissimo esempio un filmato commovente in cui un padre aiuta sua figlia di 5 anni a imparare un trucco sullo skateboard per evitare di scivolare. Vediamo.
via Today
Nel video, che ha raccolto migliaia di visualizzazioni su Instagram, un papà di nome Robert viene colto alla sprovvista quando sua figlia Aubrin cade su una mini rampa che hanno costruito insieme per imparare ad andare sullo skateboard. Lei comincia a piangere, ma lui la abbraccia e rimane calmo. "Ti ha spaventato o ti ha fatto male?", chiede nel filmato Robert, 36 anni. Aubrin risponde: "Mi ha fatto male".
Dopo che la bambina si è calmata, il papà cerca di tirarle su il morale facendole qualche complimento su come sta imparando in fretta, nonostante il piccolo imprevisto. "E se cado di nuovo? Penso che possa accadere di nuovo, ma voglio davvero farlo", afferma Aubrin. "A volte può capitare quando si fanno cose difficili", risponde Robert. "Sta a te decidere se vuoi provarci di nuovo in questo momento, ma se non ti va, ricorda che non sei obbligata a farlo". Ma la piccola sembra molto più determinata e coraggiosa: "Voglio farlo", afferma decisa mentre rimonta sullo skateboard e prosegue i suoi esercizi.
"Provare qualcosa di nuovo è difficile, lo è ancora di più dopo un imprevisto. Ho dovuto riconquistare la sua fiducia e lei ha dovuto ristabilire la sua sicurezza", ha spiegato il giovane papà nel post condiviso su Instagram.
"Questa è una delle più grandi sfide che affrontiamo come esseri umani, perché una volta che l'esperienza negativa si è insediata nel nostro cervello è molto difficile mandarla via. So per esperienza personale che una caduta può avere effetti di lunga durata e credo davvero che, quando è possibile, sia meglio rialzarsi e riprovare, con l'obiettivo di concludere il percorso con un'esperienza positiva", ha proseguito.
Alla domanda "Come fai a sapere cosa dire in questi momenti?", Robert ha risposto sinceramente: "la verità è che non so assolutamente cosa dire. Vederla cadere non mi fa piacere e mi dispiace, ma cerco di mantenere la calma e di reindirizzare il discorso con qualche domanda o commento mentre analizzo la situazione. Le emozioni di un genitore (a seconda di come si reagisce istintivamente) spesso influenzano la risposta emotiva del bambino; il mio obiettivo è quello di rimuovere la mia influenza e permetterle di essere e di sentire secondo la sua individualità, permettendomi di leggere meglio come si sente veramente in questi momenti cruciali. Insomma, rispondo solo con il cuore. Se insegnate con calma, con empatia e sostegno, senza fare pressioni, andrete bene", ha concluso il papà.
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