Chiede attenzioni al padre, ma lui resta al cellulare: bimba afferra il telefono e lo lancia in mare (+VIDEO)
Messaggi, chiamate, social, foto, sono tutte cose che possiamo tenere sotto controllo grazie agli smartphone e che, purtroppo, distolgono la nostra attenzione da altre cose, se vogliamo, anche più importanti. Un esempio su tutti sono le relazioni interpersonali, scambi con coetanei e non, che vengono messe da parte proprio a causa di questi oggetti che tanto catturano il nostro interesse.
Attenzione, però, a non esagerare, perché potrebbe esserci qualcuno che non apprezza di essere messo in secondo piano rispetto a un telefono e agisce di conseguenza. Lo sa molto bene la bambina di cui vogliamo parlarvi, una figlia che, per attirare l'attenzione del papà, ha fatto qualcosa di molto eclatante.
Alisa è una bambina di 4 anni che ha fatto parlare di sé l'intero web per un video apparso sui canali social di suo papà. Quest'ultimo è un noto rapper, Timati, il quale, nella breve clip, appare completamente preso dal cellulare. Al suo fianco c'è la piccolina che cerca in tutti i modi di attirare l'attenzione, senza ottenere nessun risultato. Secondo voi si è arresa? Se la risposta è si, vi sbagliate e di grosso.
La figlia di Timati, infatti, ha colto al volo un momento di pausa del papà per afferrare l'oggetto che stava distogliendo l'attenzione da lei e gettarlo in mare. Proprio così. In un momento di relax a bordo della barca, Alisa non ha resistito oltre alla scarsa presenza emotiva del genitore e ha eliminato il problema alla radice.
Nelle immagini successive a questo suo gesto, si vede il papà alzarsi dal lettino, completamente incredulo, e avvicinarsi al bordo per cercare di scrutare il suo telefono, ormai parte delle profondità marine. La piccola, invece, si mostra in un atteggiamento che va dal dispiaciuto al soddisfatto. Certo, non conosciamo le azioni successive del rapper, ma siamo certi che la piccola Alisa sia riuscita a far capire perfettamente cos'è che le dava fastidio.
Un segnale per nulla nuovo e, soprattutto, che sottolinea ancora una volta il problema derivante dall'eccessivo uso di tali dispositivi. Ci sono situazioni in cui non possiamo farne a meno e sono di grandissima utilità, è inutile negarlo, ma in altri frangenti è bene metterli da parte per dedicarsi a cose più importanti come un figlio.
Alisa, dunque, è solo una delle tante bambine che "subisce" questo tipo di atteggiamento, ma non è giusto che sia così. I bambini hanno bisogno di attenzioni e di un rapporto stretto con i propri genitori. Questa è la ragione principale per cui i telefoni andrebbero posati, ad un certo punto, per riprendere in mano i fili della convivialità, della condivisione e dell'interazione. Facciamolo un po' di più: ne gioveremo sia noi stessi che chi ci sta intorno.
Tu cosa ne dici?