Mamma non riesce a trovare lavoro a causa dei troppi tatuaggi: "non smetterò mai di farli"
Decidere di fare un tatuaggio è una scelta molto comune al giorno d'oggi. Non ci sono più limiti d'età e incontrare persone che ne hanno uno o più non è strano come in passato. Eppure ci sono situazioni nelle quali sarebbe bene, secondo molti, non averne troppi e, in caso contrario, alcuni ambienti arrivano addirittura a chiudere le porte agli amanti di questi disegni su pelle.
È il caso della mamma di cui stiamo per parlarvi, una 45enne che è rimasta letteralmente fuori dal mondo del lavoro proprio a causa degli "eccessivi" tatuaggi su tutto il suo corpo.
via Mirror
Melissa Sloan è una mamma che ha fatto parlare di sé per aver confessato di non riuscire a trovare un'occupazione a causa della sua passione: i tatuaggi. La donna, che ha fatto il primo quando aveva 20 anni, ha sviluppato un enorme trasporto verso questa forma d'arte e ha affermato di non poterne fare a meno.
"È una sensazione molto intensa quella che mi spinge verso il mondo dei tatuaggi - ha dichiarato - Ormai non riesco più a farne a meno e devo aggiungerne 3 a settimana. Vado praticamente in giro con la macchinetta nel bagagliaio e il mio fidanzato, quando ne ho voglia, me ne fa uno nuovo".
In molti contesti questo suo essere non disturba e nessuno ha niente da recriminare, cosa che non avviene, però, in ambito lavorativo. Qui, purtroppo, iniziano per Melissa i veri problemi: "Sono consapevole di averne molti e anche che questo mi avrebbe dato noie, ma non riuscire a trovare lavoro è dura. Sono stata impiegata come donna delle pulizie - ha raccontato la 45enne - e sarei disposta a ricoprire la stessa mansione, ma nessuno mi accetta. Magari riesco a fare il colloquio, ma appena mi vedono, cambiano idea".
A volte, l'hanno accusata di non voler lavorare, ma Melissa ha affermato che inizierebbe subito, se solo qualcuno le facesse un'offerta. Peccato che non sia così, visto che nella maggior parte dei casi si lasciano bloccare dal suo aspetto e non fanno caso alla sua competenza.
Potrebbe rinunciare alla sua passione per riuscire nell'intento, secondo il punto di vista di molti, ma lei non è disposta a farne a meno perché significherebbe mettere da parte la sua stessa identità pur di piacere agli altri.
Voi cosa ne pensate di tutto ciò? Siete d'accordo con chi la esclude dal mondo del lavoro, oppure non vi lascereste influenzare solo dall'aspetto esteriore e le dareste l'opportunità, almeno, di fare una prova?
